TAO deve rifondere NIOC dei debiti del 1979

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ISRAELE – Gerusalemme 09/08/2016. Una compagnia petrolifera di proprietà israeliana è stata condannata da un tribunale arbitrale in Svizzera a pagare all’Iran 1,2 miliardi di dollari di ricavi per il petrolio fornito a Israele prima della rivoluzione islamica del 1979.

Il Tribunale federale di Losanna ha ordinato all’azienda israeliana, Trans-Asiatic Oil Ltd., Tao, a pagare la National Iranian Oil Company (Nioc), riporta Haretz. Secondo il tribunale svizzero, avendo eliminato le sanzioni contro la Nioc, èè dacdito l’ostacolo giuridico che impediva il pagamento; la società israeliana deve anche pagare circa 200mila dollari di spese processuali. La Tao era in partnership con la National Iranian Oil Company sotto ultimo monarca dell’Iran, Mohammad Reza Pahlavi, deposto nel 1979; l’azienda israeliana gestiva una flotta di navi cisterna per trasportare il petrolio iraniano ai clienti europei. La partnership era finita appunto nel 1979, ma l’azienda israeliana si è sempre rifiutata di pagare il petrolio iraniano già venduto a terzi. La Repubblica islamica, che non riconosce il regime israeliano, aveva avviato il processo di arbitrato per ottenere il denaro per il petrolio fornito a credito sotto la deposta monarchia iraniana. La corte svizzera aveva già stabilito nel 2015 che Israele doveva pagare, ma il regime di Tel Aviv aveva fatto appello.