IRAN. Aumentano gli acquisti in Turchia per fuggire dal paese

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Gli iraniani stanno acquistando immobili in Turchia nella speranza di acquisire la cittadinanza e di lasciarsi alle spalle le difficili condizioni di vita in Iran. I cittadini stranieri che acquistano case, appartamenti, uffici, negozi o terreni turchi per un valore di almeno 250.000 dollari possono ottenere la cittadinanza turca, secondo il programma di investimento immobiliare del governo turco.

La soglia precedente era di 1 milione di dollari, riporta Asia Times, ma Ankara ha ridotto la soglia dell’acquisto minimo nel 2018 in mezzo a una crisi economica e guardando all’aumento degli investimenti da parte di cittadini del Golfo Persico benestanti e di aspiranti immigrati iraniani.

Gli iraniani non si limitano a comprare case e terreni in Turchia per sfuggire alle difficoltà economiche della loro nazione. Stanno anche acquistando proprietà in stati diversi come Armenia, Austria, Azerbaigian, Georgia e Spagna nella speranza di ottenere la cittadinanza attraverso gli investimenti, secondo i rapporti locali.

L’immigrazione dall’Iran alla Turchia è cresciuta costantemente negli ultimi anni, con la prima ondata iniziata nel 2009 a seguito di una complessa competizione presidenziale che vide la rielezione di Mahmoud Ahmadinejad. La seconda ondata è cominciata dopo la decisione del presidente statunitense Donald Trump del maggio 2018 di far uscire l’America dall’accordo nucleare con l’Iran e di imporre nuove sanzioni economiche. Da allora l’economia iraniana è crollata, spingendo un numero sempre crescente di iraniani a cercare il proprio sostentamento all’estero.

Il rapporto Iran Migration Outlook 2020 pubblicato dal governo iraniano ha stimato il numero di migranti iraniani nel mondo a 1,93 milioni nel 2019, pari al 2,3% degli 82,9 milioni di abitanti del Paese.

Stime non ufficiali, tuttavia, avvicinano la cifra della diaspora iraniana a 3 milioni, di cui si stima che 67.000 iraniani risiedano ora nella vicina Turchia. I titolari di passaporto iraniano possono viaggiare senza visto in cinque soli Paesi del mondo; possono recarsi in altri 31 con il visto all’arrivo.

I dati della Direzione generale per gli atti e le terre della Turchia indicano che 6.694 cittadini stranieri hanno ottenuto la cittadinanza turca attraverso l’acquisto di proprietà immobiliari tra il 2017 e il 2019. Gli iraniani sono in testa alla classifica con 1.475 acquirenti nel biennio. Gli iracheni sono arrivati secondi, seguiti dagli afghani.

Le cifre sono salite sostanzialmente nel 2020 con 7.189 iraniani che hanno acquistato proprietà turche, secondo i dati dell’Istituto di Statistica Turco. L’aumento degli acquisti è attribuibile al forte deprezzamento del rial iraniano, che nel 2020 ha perso circa il 50% del suo valore rispetto al dollaro, all’iperinflazione incontrollata, al peggioramento dell’economia e alle crescenti preoccupazioni di una resa dei conti militare con gli Usa.

Tuttavia, le autorità di alto rango della Repubblica Islamica hanno apertamente espresso sgomento per il crescente numero di iraniani che stanno trasferendo il loro capitale e le loro risorse fuori dal Paese per acquistare case e terreni in Turchia e in altri luoghi.

Nell’agosto 2020, il leader supremo dell’Ayatollah iraniano Ali Khamenei ha chiesto all’amministrazione del presidente Hassan Rouhani di penalizzare coloro che acquistano beni immobili all’estero durante un periodo di crisi in patria: «Le attività di lucro come l’importazione di beni di lusso o l’acquisto di beni immobili all’estero devono essere penalizzate», ha detto Rouhani.

In un momento in cui l’Iran assiste all’esaurimento delle sue riserve di valuta estera e cerca disperatamente investimenti per mantenere a galla le sue industrie e il settore dell’energia, la leadership della Repubblica Islamica è desiderosa di impedire agli iraniani di inviare i loro fondi all’estero.

Antonio Albanese