IRAN. Alta velocità italiana per Teheran

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L’Iran e l’Italia firmeranno un accordo da 1,2 miliardi di euro la settimana prossima per costruire una ferrovia ad alta velocità tra le città di Arak e Qom.

Stando a quanto riporta Press Tv, Renato Mazzoncini, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Fs, visiterà Teheran il prossimo 11 luglio per completare la costruzione della linea lunga 135 chilometri. È il primo tratto di una linea ferroviaria ad alta velocità che Fs progetta di costruire in Iran, mentre l’altro tratto è un collegamento pianificato di 320 km tra Teheran e Hamadan.

L’accordo complessivo vale 5 miliardi di euro, ed era stato inizialmente firmato da Ferrovie dello Stato in base ad un accordo quadro, quando l’allora Primo Ministro italiano Matteo Renzi visitò Teheran con una delegazione economica nell’aprile 2016. Fs fornirà assistenza alle ferrovie iraniane per linee ferroviarie ad alta velocità e convenzionali, includendo anche un programma per l’addestramento del personale. Il gruppo italiano parteciperà alla progettazione e costruzione di un corridoio ferroviario ad alta velocità tra Teheran, Qom e Isfahan e all’elettrificazione del collegamento ferroviario tra Teheran e Tabriz sulla strada verso il Caucaso e la Turchia.

L’Iran e l’Italia hanno firmato accordi che potenzialmente valgono miliardi in settori chiave tra cui spiccano l’energia, le ferrovie e la difesa. Oltre a Fs, Eni, Enel, Saipem, le acciaierie Danieli, Condotte d’Acqua, la società ferroviaria e stradale Gavio e Finmeccanica hanno intrapreso grandi piani di investimento in Iran.

La Cassa Depositi e Prestiti ha offerto linee di credito alle imprese che costruiscono infrastrutture petrolifere e gas, mentre la Sace si è impegnata a garantire i prestiti. Tutti gli accordi sono stati raggiunti quando Renzi ha visitato l’Iran con una delegazione di circa 60 imprenditori – tre mesi dopo che il presidente Hassan Rouhani era stato in Italia.

L’espansione del trasporto in Iran include l’allineamento con le reti ferroviarie regionali nel Golfo Persico e nell’Asia centrale. Il paese ha annunciato l’intenzione di investire 25 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni per la modernizzazione e l’espansione della sua rete ferroviaria.

Teheran intende estendere la linea ferroviaria nazionale portandola a 25.000 chilometri entro il 2025 dagli attuali meno di 15.000 chilometri, con 7.500 km già in costruzione.

Anna Lotti