Teheran pronta a rispondere all’Aiea

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IRAN – Teheran 07/02/2014. L’Organizzazione dell’energia atomica iraniana (Aeoi) ha detto che che la Repubblica islamica è pronta a rispondere a tutte le domande da parte dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea) sul programma nucleare del paese.

Il canale iraniano Press Tv ripostas che Behrouz Kamalvandi (in basso), portavoce Aeoi, ha detto il 7 febbraio che l’Iran e l’organismo Onu devono discutere di «cooperazione futura» nel prossimo round di colloqui e ha aggiunto: «Come abbiamo già annunciato, siamo pronti a rispondere a tutte le domande relative le nostre attività nucleari pacifiche». Ha detto che in una dichiarazione congiunta firmata da Teheran e dall’Aiea, sono stati programmati sei temi da discutere nella prima fase della cooperazione bilaterale. Kamalvandi  ha detto che due visite alla centrale di Arak e alla miniera di uranio di Gachin sono state effettuate dagli ispettori dell’Aiea l’8 dicembre 2013 e il 29 gennaio 2014. Ha poi detto che l’Iran ha già fornito tutte le informazioni richieste su tre delle quattro questioni ancora in sospeso ed intende offrire informazioni sulla questione ancora in sospeso nei prossimi giorni. I rappresentanti di Iran e Aiea dovranno incontrarsi l’8 febbraio per discutere della futura cooperazione tra le due parti in base alla tabella di marcia congiunta del novembre 2013. Secondo l’accordo, che l’Iran ha accettato su base volontaria, agli ispettori dell’AIEA deve essere consentito di visitare l’impianto ad acqua pesante di Arak e la miniera di uranio di Gachin, senza il preventivo assenso di Teheran.