Cresce l’internet iraniano?

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IRAN – Teheran 23/09/2013. L’Iran ha in programma di aumentare la capacità intranet del paese fino a 1.200 gigabyte per secondo entro la fine del corrente anno solare iraniano (20 marzo 2014).

La dichiarazione è stata fatta da Mahmoud Khosravi, amministratore delegato di Telecommunication Infrastructure, il 20 settembre, all’agenzia Isna. «La capacità intranet del paese è attualmente di 550 gigabyte al secondo, riporta l’agenzia, «La larghezza di banda internazionale dovrebbe raggiungere i 200 Gbps per la fine dell’anno in corso», ha detto Khosravi, aggiungendo che la cifra attuale è di 110 Gbps. Khosravi ha poi continuato facendo notare che il sistema Voip del paese attualmente ha la capacità di connettersi contemporaneamente a 20mila chiamate. L’Iran ha uno dei più grandi “filtri” Internet di qualsiasi paese del mondo, impedendo agli iraniani di accedere a innumerevoli siti che sono ritenuti offensivi; i siti, poi, che esprimono opinioni considerate anti-governative vengono regolarmente bloccati. Gli iraniani comunemente superano il filtro del governo utilizzando software di rete privata virtuale (Vpn) che fanno apparire il computer come una macchina locata in un altro paese. I funzionari di Teheran hanno a lungo parlato della creazione di un sistema Internet iraniano, in gran parte isolato dal World Wide Web. Secondo uno studio effettuato dall’International Telecommunications Unions Broadband Commission for Digital Development e reso pubblico il 23 settembre, solo il 22 per cento delle case iraniane è connesso a Internet, il che porta il Paese al 42° posto nel mondo. Lo studio poi fornisce un altro dato interessante: solo il 21 per cento degli iraniani ha accesso a Internet; ergo Teheran si piazza al 111° posto, dietro a Tuvalu e Giordania.