
Mentre il futuro della guerra si dirige verso l’intelligenza artificiale, l’Ucraina possiede una risorsa preziosa: milioni di ore di riprese da droni che possono essere utilizzate per addestrare modelli di intelligenza artificiale a prendere decisioni sul campo di battaglia.
L’intelligenza artificiale è stata impiegata da entrambe le parti sul campo di battaglia durante l’invasione russa dell’Ucraina per identificare obiettivi, scansionando le immagini molto più rapidamente di quanto possa fare un essere umano, riporta Reuters.
Il sistema digitale ucraino OCHI centralizza e analizza i feed video di oltre 15.000 equipaggi di droni che lavorano in prima linea e ha raccolto 2 milioni di ore di video del campo di battaglia dai droni dal 2022.
Questa mole fornirà dati vitali da cui l’intelligenza artificiale potrà imparare. I filmati possono essere utilizzati per addestrare modelli di intelligenza artificiale in tattiche di combattimento, individuando obiettivi e valutando l’efficacia dei sistemi d’arma, studiare le traiettorie e gli angoli in cui le armi sono più efficaci.
Il sistema è stato originariamente creato nel 2022 per fornire ai comandanti militari una panoramica delle loro aree del campo di battaglia mostrando loro filmati di droni di tutti gli equipaggi nelle vicinanze affiancati su un unico schermo.
Dopo che il sistema è stato implementato, il team che lo gestiva si è reso conto che il video inviato dai droni poteva rivelarsi utile come registrazione della guerra, quindi ha iniziato a memorizzarlo.
In media, ogni giorno venivano aggiunti cinque o sei terabyte di nuovi dati dai combattimenti.
Secondo lo statunitense Center for a New American Security, un pool di dati così vasto sarebbe estremamente prezioso per insegnare ai sistemi di intelligenza artificiale a identificare esattamente cosa stanno vedendo e quali misure dovrebbero adottare; il Wadhwani AI Centre presso il Centre for Strategic and International Studies, ha affermato che la dimensione del set di dati e la qualità delle immagini erano importanti, poiché i modelli di intelligenza artificiale hanno imparato a riconoscere i bersagli in base a forme e colori.
L’Ucraina ha anche un altro sistema, chiamato Avengers, sviluppato dal suo ministero della Difesa, che centralizza e raccoglie video da droni e telecamere a circuito chiuso. Avengers individua 12.000 pezzi di equipaggiamento russo a settimana utilizzando strumenti di identificazione dell’intelligenza artificiale. Migliaia di droni stanno già utilizzando sistemi di intelligenza artificiale per volare verso obiettivi senza pilotaggio umano, e l’Ucraina sta utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale per aiutare a sminare il suo territorio.
Le aziende ucraine stanno sviluppando sciami di droni, dove un sistema informatico sarà in grado di eseguire comandi per una nuvola interconnessa di decine di droni.
Anche la Russia ha pubblicizzato il suo utilizzo dell’intelligenza artificiale sul campo di battaglia, in particolare per il riconoscimento degli obiettivi nei droni d’attacco Lancet, che si sono dimostrati letali contro i veicoli corazzati ucraini.
Lucia Giannini
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