Intelligence e combattimento per le donne BH

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di Luigi Medici NIGERIA – Abuja 05/10/2016. Le donne di Boko Haram sono utilizzate come combattenti assieme agli uomini nel nord-est della Nigeria.

Si tratta di una rivoluzione nell’immaginario del gruppo terroristico che le vede utilizzate come cuoche, schiave sessuali e attentatrici suicida. Defence Web riporta uno studio compiuto da Finn Church Aid secondo cui mentre gli uomini del gruppo islamico hanno leadership e compiti di formazione, le donne hanno altri ruoli di alto livello, come reclutatrici e agenti dei servizi segreti.

L’indagine, effettuata tramite interviste con appartenenti a Boko Haram, ha trovato che le donne sono soldati e entrambi i sessi gestiscono la cucina e la pulizia delle strutture; nello studio si evidenzia che le donne e le ragazze sono sempre più prese di mira per il reclutamento.

Le donne in Boko Haram sono da tempo coinvolte nella pianificazione logistica, nel piazzare mine e bombe, e nel combattere riporta poi uno studio Icg. Secondo la ricerca, le ragazze sono state arruolate in a Boko Haram da amici e parenti, molto meno tramite moschee o scuole islamiche.

Credenze religiose, povertà, mancanza di istruzione e di lavoro, opportunità offerte da Boko Haram vengono citate dagli ex militanti come le principali ragioni dietro l’adesione al gruppo islamista.