Offensiva politica indonesiana per i rohingya

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MYANMAR – Nay Pyi Taw 22/05/2015. L’Indonesia sta sollecitando tutti i paesi ad agire e fornire assistenza nel reinsediamento, rimpatrio o nella concessione di assistenza finanziaria per risolvere il problema dei rohingya nel sudest asiatico.

Il ministro degli Esteri indonesiano, Retno Marsudi, il 21 maggio, ha incontrato il suo omologo del Myanmar Wunna Maung Lwin nella capitale Nay Pyi Taw (nella foto). L’Indonesia intende persuadere e non fare pressione Myanmar per la questione dei profughi rohingya. Nel frattempo, il vice presidente indonesiano Jusuf Kalla ha detto che il suo paese avrebbe accolto temporaneamente e fornito aiuto umanitario ai migranti Rohingya bloccati in mare.
Parlando alla XXI Conferenza Internazionale sul Futuro dell’Asia, tenutasi a Tokyo sempre il 21 maggio, Kalla ha esortato la comunità internazionale a sostenere simili sforzi.
Il 20 maggio, Malesia e Indonesia hanno deciso di fornire asilo temporaneo ai migranti rohingya di Myanmar e Bangladesh ancora bloccati in mare.
Kalla ha detto che le misure umanitarie sono importanti per prevenire la diffusione del radicalismo nell’Asean, aggiungendo che l’aumento della presenza dello Stato islamico in Medio Oriente è dovuta alla radicalizzazione delle persone provenienti da stati falliti in quella regione.