INDONESIA. MBS vuole rifarsi l’immagine e va in Indonesia

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Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, al centro di molte polemiche internazionali per il suo presunto ruolo nell’affaire di Jamal Khashoggi, dovrebbe arrivare a Giacarta il 14 febbraio per una breve visita dedicata al ripristino della sua immagine più che agli affari e alla diplomazia. Secondo quanto riporta Asia Times, il principe ha richiesto la visita a dicembre per un tour in diverse nazioni islamiche in tutta l’Asia, teso probabilmente a rifarsi un’immagine.

Il viaggio non annunciato arriva due anni dopo che suo padre, il re Salman bin Abdulaziz Al Saudi, ha fatto la prima visita in Indonesia di un monarca saudita dopo 47 anni, spendendo più in camere d’albergo che in investimenti diretti in Indonesia per il 2017. Fonti della comunità musulmana locale dicono che Riyadh ha avuto un cambiamento di atteggiamento nei confronti dell’Indonesia dopo la conferenza del Fondo Monetario Internazionale – Banca Mondiale tenutasi a Bali ad ottobre 2018, che ha mostrato il potenziale economico del paese.

Sarebbe da scartare l’ipotesi che la visita serva all’uscente Joko Widodo nella preparazione delle elezioni presidenziali di aprile, visti gli sforzi sostenuti nell’ultimo anno per migliorare la sua posizione tra i conservatori islamici. Ultima mossa al centro di polemiche interne è stata l’amnistia al terrorista  Abdul Bakar Ba’asyir, in carcere per aver finanziato un campo di addestramento di militanti, dopo aver rifiutato di giurare fedeltà allo Stato e considerato la mente degli attentati a Bali del 2005.

La “Visione 2030” del principe saudita intende spezzare la tradizionale dipendenza economica saudita dai proventi del petrolio e trasformare il regno in uno stato moderno dove gli affari prosperano e alle donne è permesso guidare l’auto e godere di altre libertà personali.

Finora, però, le sue riforme economiche hanno portato al ritorno di oltre un milione di migranti dall’Arabia Saudita ai paesi dell’Asia meridionale con un crollo della spesa interna dei consumi, mentre meno contratti di costruzione e minori sussidi per il carburante hanno inferto ulteriori colpi all’economia. 

Durante gli otto giorni di permanenza di Salman in Indonesia, in gran parte spesi a Bali, avverrà la firma di un accordo da un miliardo di dollari per finanziare quelli che sono stati vagamente descritti come “vari progetti di sviluppo”, cifra ben lontana dai 25 miliardi di dollari di investimenti che per gli indonesiani dovrebbero essere finalizzati durante il viaggio. Tra questi, l’espansione di 6 miliardi di dollari della raffineria petrolifera di Cilacap sulla costa meridionale di Giava, oggetto di un memorandum d’intesa tra le compagnie petrolifere statali Aramco e Pertamina nel maggio 2016.

Tommaso dal Passo