Giacarta blocca altri jihadisti

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INDONESIA – Giakarta 27/12/2014. La polizia indonesiana ha arrestato sei persone il 27 dicembre poco prima di imbarcarsi alla volta della Siria per unirsi allo Stato Islamico.

Si tratta dell’ennesimo arresto di simpatizzanti da una delle nazioni musulmana più popolose al mondo. Gli arresti all’aeroporto di Jakarta, Soekarno Hatta, sono avvenuti all’alba, tra gli arrestati una coppia e il loro figlio di 10 anni, mentre tentavano di viaggiare, secondo quanti riportato dalla polizia, con passaporti falsi. Anche il presunto organizzatore del viaggio è stato anche catturato dalle forze dell’ordine. «Hanno ammesso nel corso degli interrogatori di voler effettuare il jihad e di immolarsi in difesa dello Stato Islamico», ha detto il portavoce della polizia di Giacarta, Rikwanto, «Speriamo di ottenere maggiori informazioni dall’organizzatore, e da chi ha finanziato il viaggio”, ha poi aggiunto. Il numero di sostenitori dello Stato Islamico partiti dall’Indonesia è salito a 264 nel mese di ottobre da 86 censiti a giugno, ha detto il capo dell’Agenzia nazionale antiterrorismo Saud Usman Nasution dalle colonne del Jakarta Post. In totale, si stima che 514 indonesiani siano andati in Siria e in Iraq per combattere con lo Stato Islamico, circa la metà dei quali studenti o lavoratori migranti con sede in paesi vicini, secondo Nasution. L’Indonesia ha intensificato l’attività di polizia contro i gruppi terroristici negli ultimi dieci anni in seguito agli attacchi subiti contro obiettivi occidentali, che ha portato ad un indebolimento delle principali reti jihadiste.