INDONESIA. Investigatori in Texas: possibile corruzione alla Pertamina per il gas

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La Commissione anticorruzione indonesiana (Komisi Pemberantasan Korupsi – Kpk) ha mandato degli investigatori in Texas per interrogare i dirigenti della Cheniere Energy per esaminare le accuse secondo cui la compagnia petrolifera statale Pertamina sarebbe coinvolta in casi di corruzione legati all’approvvigionamento di gnl, senza consultare Fbi e DoJ.

Gli investigatori indonesiani hanno avuto almeno un incontro con la filiale di Cheniere, Corpus Christi Liquefaction LLC, che gestisce tre stabilimenti di produzione, riporta AT. L’inchiesta era stata avviata due anni fa da Basuki “Ahok” Purnama, ex governatore di Giakarta diventato presidente del consiglio dei commissari di Pertamina nel 2019, con la missione di ripulire la corruzione.

In termini di entrate e ricavi, Pertamina è la più grande delle oltre 100 imprese statali indonesiane, che insieme vantano 600 miliardi di dollari di asset in una serie di settori critici e svolgono un ruolo fuori misura e controverso nell’economia del paese.

L’indagine copre il periodo tra il 2011 e il 2021, parte del mandato dell’ex presidente-direttore di Pertamina Karen Agustiawan, condannata a otto anni di reclusione nel 2019 in un separato caso di corruzione avviato dall’Ufficio del Procuratore generale.

Le perdite per Giacarta sono derivate dalla vendita nel 2013 di una partecipazione del 10% nel blocco di petrolio e gas Basker Manta Gummy nell’offshore di Victoria, acquisito per 31,5 milioni di dollari nel 2009, anno in cui Agustiawan è diventata la prima donna a capo di un’impresa statale indonesiana. Il giacimento BMG ha interrotto la produzione solo un anno dopo, dopo che la filiale upstream della società madre, Pertamina Hula Energy, ha visto la sua quota di produzione scendere da 800 a soli 252 milioni di barili al giorno.

Questo caso ha evidenziato una tendenza preoccupante nelle indagini sulle tangenti in cui uomini d’affari e burocrati vengono sempre più perseguiti per aver preso decisioni aziendali errate o dove la Kpk sembra aver frainteso le condizioni del mercato.

Gli attivisti anti-corruzione hanno perso ogni fiducia nel Kpk, guidata da un alto ufficiale di polizia, il commissario generale Firli Bahuri. Da quando è entrato in carica alla fine del 2019, Bahuri si è rivelato controverso, dato il precedente aspro conflitto tra il Kpk e le forze di polizia, accusate di corruzione.

Solo due mesi prima, la Camera dei Rappresentanti aveva promulgato emendamenti alla legge Kpk del 2002 che ne hanno annacquato i poteri, rafforzando la supervisione sulle intercettazioni telefoniche.

Cinquantasette membri dello staff, poi, sono stati licenziati nel 2021 per non aver superato un test di conoscenza civica imposto dopo che il Kpk ha perso la sua indipendenza.

Pertamina ha firmato contratti ventennali con Cheniere Energy nel 2013 e ancora nel 2014 per un totale di 1,52 milioni di tonnellate di Gnl, a un prezzo legato al prezzo mensile del gas Henry Hub, più una componente fissa. Finora, la maggior parte delle spedizioni è andata al mercato internazionale perché la domanda interna per ora è pienamente soddisfatta.

Nel 1990 era il più grande esportatore di Gnl al mondo, con un fatturato di 20,3 milioni di tonnellate, l’Indonesia importa ora 250 MT all’anno, una cifra che si prevede raggiungerà le 315 MT entro il 2025 per soddisfare la crescente domanda interna.

Sebbene l’Indonesia rimanga il sesto maggiore esportatore, potrebbero esserci diverse ragioni per cui acquista Gnl dall’estero, inclusa la gestione di base del rischio per garantire una fornitura garantita ai sei impianti a ciclo combinato dell’azienda elettrica Perusahaan Listrik Negara.

In questo modo, l’Indonesia intende costruire credito e credibilità a livello internazionale e acquisire anche una maggiore comprensione su come viene commercializzato il Gnl in preparazione per il 2040 o prima, quando si prevede che l’Indonesia diventerà un importatore netto di Gnl.

Non è chiaro, quindi, il motivo per cui la Kpk dovrebbe contestare i termini contrattuali quando appaiono normali per gli standard del settore.

Cheniere è una società energetica statunitense, quotata in borsa, con un gran numero di clienti affidabili. Gli esperti ritengono che il Kpk potrebbe non comprendere il prezzo del Gnl, sottolineando che il prezzo del contratto varierà quando il prezzo di riferimento dell’Henry Hub si basa esclusivamente su un concetto di domanda e offerta.

Normalmente viene scambiato all’interno di una fascia di prezzo media annua compresa tra 2 e 8 milioni di dollari in btu, ma spesso ci sono grandi fluttuazioni che determineranno se il governo subirà perdite o realizzerà profitti significativi.

Nel 2022, ad esempio, i prezzi spot del Gnl hanno raggiunto la cifra record di 70,50 btu di dollari, con una media annua di 23,86 dollari. Da allora, sono diminuiti di oltre l’80%, lasciando il mercato ad un alto livello di rischio e incertezza.

Il potenziale di corruzione potrebbe risiedere nel contratto di spedizione che trasporta Gnl dal Texas all’Indonesia perché Cheniere vende il suo Gnl a Corpus Christi franco a bordo). Lo stesso potrebbe valere quando Pertamina opera sul mercato internazionale.

Maddalena Ingrao

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