INDIA. Vincendo in Karnataka, crescono le speranze del Congresso di battere Modi

131

Il Partito del Congresso ha ottenuto una grande vittoria nelle elezioni nello Stato meridionale del Karnataka lo scorso fine settimana, superando le aspettative e guadagnando nuovo slancio per affrontare il primo Ministro Narendra Modi nelle elezioni nazionali del prossimo anno.

Allo stesso tempo, però, la vittoria del Congresso, partito in difficoltà, di sabato è dovuta in gran parte a fattori locali. Nello Stato del Karnataka, va precisato, si trova il polo tecnologico in piena espansione di Bengaluru, riporta Reuters.

L’immagine da uomo forte del popolare Modi e la strategia di polarizzazione indù probabilmente porteranno il suo partito al governo, il Bharatiya Janata Party (BJP), alla vittoria nelle prossime elezioni negli Stati centrali e a livello nazionale. Ma per il partito di opposizione, che nel 2019 ha ottenuto meno del 10% dei 545 seggi della Camera bassa del Parlamento, la vittoria rappresenta un punto d’appoggio per ristabilirsi come forza politica da tenere in considerazione nella più grande democrazia del mondo.

Il Congresso, che non ha avuto successo alle elezioni municipali nello Stato più popoloso dell’India, l’Uttar Pradesh, nel nord, dove il BJP ha conquistato tutti i 17 seggi di sindaco, dovrà affrontare le prossime elezioni alla fine dell’anno in Rajasthan, Madhya Pradesh e Chhattisgarh. Il partito ha vinto una sola elezione statale dal dicembre 2018, sgretolandosi sotto l’assalto del nazionalismo indù del BJP, della generosa spesa sociale del governo, della popolarità di Modi e del suo stesso vuoto di leadership.

Tra le sue numerose sfide: risolvere le rivalità interne, commercializzare la sua piattaforma di economia del benessere, forgiare alleanze strategiche con la moltitudine di partiti regionali indiani e contrastare il forte potere social media di Modi e del BJP.

Il Congresso ha governato l’India per 54 dei 75 anni successivi all’indipendenza dalla Gran Bretagna, ma ora è al suo punto più debole da quando Modi ha conquistato il potere a livello nazionale nel 2014. L’impressionante vittoria in Karnataka, unica roccaforte del BJP nel sud e dove Modi ha investito personalmente nella campagna elettorale, è stata annunciata dai funzionari del Congresso come l’inizio della sua rimonta a livello nazionale.

Le questioni fondamentali della disoccupazione e dell’inflazione che il Congresso ha messo in evidenza in Karnataka, sono questioni critiche anche a livello nazionale, soprattutto perché la ripresa dell’economia indiana dopo la pandemia non è stata uniforme.

Per i politici del Congresso, c’è un nuovo slancio politico dopo la marcia di 135 giorni del leader del Congresso Rahul Gandhi attraverso il Paese per rilanciare il partito, la vittoria dello scorso novembre nello Stato dell’Himachal Pradesh e ora in Karnataka.

Il BJP ha però ribattuto che è improbabile che il risultato del Karnataka venga replicato a livello nazionale, soprattutto perché gli indiani tendono a distinguere tra preoccupazioni regionali e federali. Alla domanda del sondaggio India Today-Axis su come avrebbero votato se le elezioni in Karnataka fossero state invece elezioni nazionali, il 10% degli intervistati si è spostato verso Modi, abbastanza per ribaltare il risultato.

Luigi Medici

Segui i nostri aggiornamenti su Spigolature geopolitiche: https://t.me/agc_NW e sul nostro blog Le Spigolature di AGCNEWS: https://spigolatureagcnews.blogspot.com/