INDIA. Segnali di pace al confine indo-cinese

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Il ministro della Difesa indiano, Nirmala Sitharaman, ha visitato le truppe di stanza alla frontiera tra India e Cina e ha voluto incontrare anche soldati cinesi.

Due brevi video del saluto tra il ministro Sitharaman e le truppe cinesi al posto di frontiera di Nathu La sono stati pubblicati sul conto ufficiale Twitter del ministro l’8 ottobre e ripresi dal Scmp. Sitharaman e gli ufficiali cinesi si sono scambiati auguri per i rispettivi paesi.

Il posto di controllo di Nathu La è l’ultimo lungo il confine tra Sikkim sul versante indiano e il Tibet sul versante cinese. L’indiano Economic Times riporta che il viaggio di Sitharaman avvenuto il 7 ottobre è stata la prima visita di alto livello nell’area dopo la lunga crisi tra le truppe indiane e cinesi sull’altopiano di Doklam che si è conclusa il 28 agosto.

La disputa si è svolta a circa 30 km di distanza dal luogo che il ministro stava visitando, in un’area rivendicata sia da Pechino che dal Bhutan, paese alleato dell’India, ed è durata 73 giorni fino a quando le due parti non hanno accettato di ritirare le loro truppe.

L’India ha giustificato la sua azione dicendo che i lavori di costruzione della Cina sull’altopiano rappresentavano un rischio per la sicurezza del “Cicken’s Neck” (Collo di pollo), lo stretto corridoio che collegava la maggior parte dei territori indiani con i suoi stati del Nord-est. La fine della crisi è avvenuta poco prima del vertice Brics in Cina, al quale hanno partecipato sia il Presidente cinese Xi Jinping che il Primo Ministro indiano Narendra Modi.

Modi e Xi dissero che i due paesi avrebbero dovuto lavorare per rimettere nella giusta direzione i loro legami bilaterali. Circa 1.000 soldati cinesi sono riapparsi nella zona la scorsa settimana, per i lavori di costruzione delle infrastrutture.

Tommaso dal Passo