Più scuole e salute nell’economia indiana

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INDIA – Nuova Delhi, 27/02/2016. L’indagine economica pre budget 2015-16 presentata al parlamento indiano il 26 febbraio mostra lo scenario infrastrutturale del paese.

Le impalcature sociali indiane, riporta Sarkaritel, riflettono le lacune in materia di accesso ai servizi di educazione, sanità e edilizia abitativa. «Un crescita che sia inclusiva richiede di colmare le lacune nell’educazione e nella sanità tra la popolazione», ha detto il ministro delle Finanze Arun Jaitley. «Capitalizzare il “dividendo demografico”, aumentando gli investimenti nel capitale umano è un requisito fondamentale per migliorare la produttività della popolazione», si legge nel documento di indagine economica. La spesa complessiva per i servizi sociali, tra cui l’istruzione, la sanità, la sicurezza sociale, la nutrizione, il welfare durante il periodo 2014-15 è stata pari al 7% del Pil, mentre era del 6,5% nel biennio 2013-14. Sul fronte formazione, i risultati scolastici sono in declino e riflettono livelli più bassi sia nelle scuole del settore pubblico che privato: vi è stato un forte calo tra il 2007 al 2014, nel numero di bambini capaci di leggere un libro di testo standard nelle scuole pubbliche e private. L’indagine riporta però un miglioramento nell’educazione delle bambine, essendo stata raggiunta la parità tra ragazze e ragazzi a quasi tutti i livelli di istruzione. Un altro aspetto del “capitale umano” indiano da sviluppare è la tutela della salute della popolazione: la spesa per la salute, percentuale della spesa complessiva per i servizi sociali, è aumentata dal 18,6% nel 2013-14 al 19,3% nel 2014-15 ed è prevista al 19,5% nel 2015-16. L’indagine segnala che «la mortalità sotto i cinque anni è scesa da 126 per cento nel 1990 a 49 nel 2013». Tutti i 12 stati intervistati hanno più del 50 per cento dei bambini completamente vaccinati. Lo studio riporta anche che la copertura vaccinale dei bambini, la salute delle donne in gravidanza, il declino dei sistemi di tutela della salute pubblica e la mancanza di adeguato personale qualificato sono le principali sfide nel settore sanitario al momento. Salute e accesso ai servizi igienici e ai servizi abitative sono questioni che possono migliorare la produttività e l’ambiente di vita della popolazione: ci sono disparità regionali persistenti nell’accesso agli alloggi e ai servizi igienici, in questo settore alcuni Stati hanno in ritardo del 25 per cento di copertura nelle strutture igienico-sanitarie. L’indagine economica 2015-16 sottolinea la necessità di concentrarsi sulla qualità dell’istruzione sia nel settore pubblico e privato: l’India ha bisogno di insegnanti professionalmente qualificati e formati; per rafforzare la fornitura di servizi pubblici e di infrastrutture sanitarie, occorre stimolare partnership pubblico-privato.