Riesplode il Kashmir

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INDIA – Handwara 14/04/2016. Scontri con la polizia in Kashmir il 13 aprile, dopo l’uccisione di tre manifestanti da parte dei soldati.

La manifestazione era stata scatenata dalla presunta molestia su una studentessa adolescente compiuta da un militare. I soldati hanno sparato sui manifestanti dopo un assalto a una postazione dell’esercito e a incendi nella città di Handwara, vicino al confine che de facto che divide il Kashmir tra India e Pakistan. Due manifestanti sono stati uccisi e una donna ferita gravemente e poi morta in ospedale per le ferite. Altre violenze sono avvenute a Srinagar oltre che ad Handwara; la polizia ha detto che i soldati hanno sparato sui manifestanti quando questi hanno cercato di incendiare la loro postazione. Anche i funerali della donna hanno creato il mercoledì violenze con le forze dell’ordine quando gli abitanti di un villaggio vicino hanno sfidato il coprifuoco e iniziato una sassaiola contro le forze governative che hanno risposto sparando gas lacrimogeni. L’incidente rischia di aumentare le tensioni nella regione dove la popolazione mal sopporta la grande presenza di truppe indiana a causa di presunte violazioni dei diritti umani. I soldati godono dell’immunità da procedimenti giudiziari nei tribunali civili salvo specifica autorizzazione da New Delhi.