Scrittori indiani contro l’intolleranza religiosa

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INDIA – Nuova Delhi 25/10/2015. L’Accademia indiana della Letteratura ha invitato il governo a sostenere la convivenza pacifica tra le diverse religioni nella società, secondo una risoluzione adottata il 23 ottobre.

«L’Accademia della letteratura sostenere la pacifica convivenza nella società e incoraggia le diverse comunità a mettere da parte i disaccordi basati su casta, religione, regione o ideologia» si legge nel documento.

Inoltre l’Accademia ha condannato gli attacchi e l’uccisione dello scrittore Malleshappy Madivalappy Kalburgi, scienziato e scrittore che aveva più volte criticato l’induismo, noto personaggio in seno all’Accademia, che è stato ucciso da due sconosciuti ad agosto 2015.

«L’Accademia condanna fermamente la brutalità contro gli scrittori in tutto il paese e invita il governo e lo Stato ad assicurare i responsabili alla giustizia e a garantire la sicurezza degli scrittori, ora e in futuro», si legge nella nella risoluzione.

Scrittori e poeti in precedenza hanno organizzato una manifestazione nei pressi delle mura dell’Accademia in segno di protesta contro la crescente intolleranza religiosa. Scrittori con bande nere sulla faccia e sulle mani hanno tenuto una marcia silenziosa e hanno organizzato una manifestazione nel cortile dell’Accademia della Letteratura. Gli scrittori erano indignati da recenti episodi di uccisioni religiose e di casta che hanno visto coinvolti musulmani e indù.