INDIA. Finisce in tribunale la sospensione dell’handling aeroportuale turco

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I casi giudiziari che coinvolgono il governo indiano e la società turca di assistenza a terra e cargo Celebi hanno puntato i riflettori sull’uso di giustificazioni di sicurezza nazionale per rescindere i contratti, nel contesto di un più ampio boicottaggio delle merci turche a causa del sostegno di Ankara a Islamabad durante gli scontri tra India e Pakistan all’inizio di questo mese.

Il governo indiano ha revocato l’autorizzazione di sicurezza a Celebi la scorsa settimana, sostenendo il 22 maggio, durante un’udienza presso l’Alta Corte di Delhi, di non essere tenuto a fornire un avvertimento o una motivazione in merito alla revoca. Di fronte a una “situazione senza precedenti” che riguarda la sicurezza nazionale, non era possibile dare un preavviso, ha affermato un avvocato del governo, riporta Nikkei

Secondo Times of India, la decisione è stata presa tenendo conto di preoccupazioni per la sicurezza nazionale basate su specifici dati di intelligence.

L’autorità di regolamentazione della sicurezza aerea indiana ha annullato i permessi di sicurezza poco dopo che la Turchia aveva sostenuto il Pakistan e criticato le operazioni antiterrorismo dell’India nella nazione confinante.

Le società turche erano responsabili della gestione delle operazioni di assistenza a terra e dei servizi del terminal merci.

La difesa dei turchi ha affermato che la decisione derivasse dalla “percezione pubblica”, il che non costituisce una giustificazione valida. Ha aggiunto che l’autorizzazione è stata annullata senza fornire alcuna spiegazione o possibilità di difesa.

Celebi è operativa in India da 17 anni, e impiega 14.000 persone, in nove importanti aeroporti indiani: Delhi, Mumbai, Bengaluru, Hyderabad, Chennai, Ahmedabad, Goa, Cochin e Kannur.

Le operazioni di assistenza a terra in questi siti sono gestite da Celebi Airport Services India Pvt Ltd e da altre due società collegate.

“Il Bureau of Civil Aviation Security (BCAS) ha revocato l’autorizzazione di sicurezza a Celebi per motivi legati alla sicurezza nazionale. Nulla è al di sopra della sicurezza della nostra nazione e dei nostri concittadini. L’interesse nazionale e la sicurezza pubblica sono fondamentali e non negoziabili”, ha dichiarato il ministro dell’aviazione civile dell’Unione, Ram Mohan Naidu.

L’immediata attuazione di questa direttiva è stata interpretata come un segnale da parte del governo del Primo Ministro Narendra Modi, che le nazioni considerate sostenitrici del Pakistan subiranno ripercussioni economiche.

Maddalena Ingrao

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