INDIA. Esercitazioni navali anti-cinesi dell’alleanza QUAD

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La Cina ha detto di aver “preso atto” dell’annuncio dell’India che l’Australia si unirà alle annuali esercitazioni navali di Malabar insieme a Stati Uniti e Giappone, sottolineando che la cooperazione militare dovrebbe essere “favorevole” alla pace e alla stabilità regionale.

L’India ha annunciato, il 19 ottobre, che l’Australia si sarebbe unita all’imminente esercitazione Malabar, il che significa che tutti i quattro paesi membri della coalizione “Quad” o Quadrilaterale parteciperanno all’esercitazione. Oltre a India e Australia, Stati Uniti e Giappone sono gli altri paesi che partecipano all’esercitazione annuale, che si svolgerà probabilmente il mese prossimo nel Golfo del Bengala e nel Mar Arabico.

Commentando l’annuncio, riporta Ndtv, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, ha detto in un briefing ai media che la Cina ha „«preso nota di questo sviluppo (…) Noi crediamo sempre che la cooperazione militare tra i Paesi debba essere favorevole alla pace e alla stabilità regionale».

La decisione dell’Australia di far parte della mega esercitazione navale si trova nel bel mezzo di una crescente tensione nei legami tra India e Cina sulla linea di confine nel Ladakh orientale.

L’annuncio del ministero della Difesa indiano, riporta The Diplomat, rende chiaro che l’inclusione di Canberra deve essere letta nel contesto degli sforzi in corso da parte dei paesi del Quad per «sostenere collettivamente un Indo-Pacifico libero, aperto e inclusivo (…) I partecipanti all’Esercitazione Malabar 2020 si stanno impegnando per migliorare la sicurezza e la protezione nel settore marittimo«, si legge nel comunicato.

Inoltre in un comunicato congiunto dei ministeri degli Esteri e della Difesa australiani si legge che la partecipazione di Canberra a Malabar segna «un’opportunità storica per la Forza di difesa australiana». Linda Reynolds, ministro della Difesa australiana, ha osservato che «le esercitazioni militari come Malabar sono fondamentali per migliorare le capacità marittime dell’Australia, costruire l’interoperabilità con i nostri partner più stretti e dimostrare la nostra determinazione collettiva a sostenere un Indo-Pacifico aperto e prospero». È probabile che l’espansione di Malabar favorisca l’integrazione del Quad e rifletta le tendenze della cooperazione per la sicurezza tra India e Australia.

Senza dubbio, il rapporto Canberra-Nuova Delhi è stato il più debole dei rapporti bilaterali costitutivi dei Quad. La situazione sta cambiando rapidamente, poiché i due Paesi hanno ampliato la cooperazione sulla pianificazione della politica di Difesa e mantengono scambi ad alto livello, compreso un dialogo “2+2” tra i ministeri degli Esteri e della Difesa istituito nel 2017. La Cina è stata sospettosa sullo scopo dell’esercitazione di Malabar, poiché ritiene che le annuali manovre navali siano uno sforzo per contenere la sua influenza nella regione indopacifica.

L’esercitazione Malabar è iniziata nel 1992 come un’esercitazione bilaterale tra la marina indiana e quella statunitense nell’Oceano Indiano. Il Giappone è diventato un partecipante permanente all’esercitazione nel 2015. Questa esercitazione annuale è stata condotta al largo di Guam nel Mar delle Filippine nel 2018 e al largo del Giappone nel 2019. Negli ultimi anni l’Australia ha mostrato un vivo interesse a partecipare all’esercitazione.

La situazione in evoluzione nell’Indo-Pacifico, sulla scia della crescente presenza militare della Cina, è diventata un importante punto di discussione tra le principali potenze regionali. Gli Stati Uniti sono stati favorevoli a fare di Quad un’architettura di sicurezza per verificare la crescente assertività della Cina nella regione strategica dell’Indo-Pacifico.

Antonio Albanese