INDIA. Da marzo tolti i limiti prelievi

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Con una decisione a sorpresa e molto apprezzata, la Reserve Bank of India l’8 febbraio ha deciso di eliminare gradualmente il limite settimanale sul prelievo di contanti da conti di risparmio in due fasi, a partire dal 20 febbraio.

Secondo quanto riporta Times of India, i limiti di prelievo di contanti dai conti di risparmio bancari continuano ad essere a posto. «In linea con il ritmo di ri-monetizzazione, ora è stato deciso di rimuovere questi limiti in due fasi», ha dichiarato il Vice Governatore della Rbi R. Gandhi.

In primo luogo, il limite di prelievo settimanale per i conti di risparmio sarà portato a 50mila rupie dal 20 febbraio. Dal 13 marzo, poi, non ci sarà alcun limite al prelievo di contanti dai conti di risparmio, secondo quanto ha annunciato la Banca centrale indiana alla sesta revisione bimestrale di politica monetaria. Allo stato attuale, il limite di prelievo settimanale è 24mila rupie per i conti di risparmio.

La Banca centrale indiana ha aggiunto che le nuove banconote da 2.000 e 500 rupie sono difficili da falsificare. «Le banconote false che vengono trovate sono fotocopie e non le versioni stampate delle nuove banconote», ha detto la banca centrale in un comunicato.

La Rbi aveva messo un limite al prelievo di contanti dai conti bancari sulla scia della demonetizzazione dei pezzi da 500 e 1.000 rupie iniziata lo scorso 8 novembre 2016. Da allora si sono registrate lunghe code fuori dalle banche e agli sportelli bancomat.

Il 30 gennaio, la Banca centrale indiana aveva eliminato tutti blocchi sui prelievi da conti correnti, conti di credito in contanti e conti scoperti.

La banca centrale ha anche ammesso un aumento al limite giornaliero di ritiro dai bancomat portandolo a 10mila rupie.
Il limite massimo per il ritiro settimanale dai conti bancari era stata alzato a 24mila rupie dalle precedenti 20mila nel mese di novembre 2016.

Tommaso dal Passo