INDIA. Base navale indiana alle Seychelles per bloccare Pechino

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L’India ha firmato un accordo per costruire infrastrutture navali nell’arcipelago delle Seychelles nell’Oceano Indiano per contrastare la crescente influenza cinese nella regione, riporta VoA. Le due mosse sottolineerebbero le preoccupazioni di Nuova Delhi sull’incombente presenza cinese sia nell’Oceano Indiano che nelle sue immediate vicinanze.

In base all’accordo concluso con le Seychelles, l’India può costruire una pista di atterraggio e ponti di attracco per la sua Marina sull’isola di Assumption. La base contribuirà a rafforzare la sua presenza nell’Oceano Indiano e ad estendere la portata della marina militare indiana permettendole di ruotare le sue navi e i suoi aerei attraverso le isole; la base dovrebbe essere completata entro il 2018, riporta The Magzone.

«Le relazioni con i paesi della regione dell’Oceano Indiano e la creazione di un clima di pace e stabilità sono pietre angolari importanti della politica estera dell’India», ha dichiarato il segretario agli Esteri indiano, Subramaniam Jaishankar, dopo aver firmato il patto, rinegoziato sulla base di un precedente accordo firmato nel 2015 (nella foto Narendra Modi con la targa che celebra la cooperazione tra le due nazioni).

La ricerca di basi strategiche oltreoceano dell’India avviene tra le crescenti preoccupazioni di essere circondata da una Cina sempre più assertiva. Pechino ha aperto ufficialmente la sua prima base militare d’oltremare a Gibuti, in Africa orientale, ad agosto 2017. Strutture cinesi stanno iniziando a circondare l’India in paesi come Bangladesh, Myanmar, Maldive e Sri Lanka che hanno aderito alla Belt and Road Iniziative.

Sebbene alcuni dei progetti nel quadro della Nuova Via della Seta siano stati recentemente annullati o siano in fase di rinegoziazione a causa dei timori di condizioni finanziarie difficili, in India è ben chiara la percezione che una regione necessita di miliardi di dollari per investimenti infrastrutturali, miliardi oggi non disponibili e oggi non sia in grado di resistere al richiamo degli investimenti cinesi.

Le insicurezze dell’India sulla presenza incombente di Pechino nell’Oceano Indiano derivano dal comportamento assertivo della Cina nel Mar Cinese Meridionale, dove ha conflitti con diversi paesi come Vietnam, Giappone e Filippine. Queste preoccupazioni si sono intensificate dopo che Pechino ha rifiutato di accettare l’arbitrato internazionale nel 2016 sulle rivendicazioni territoriali nel Mar Cinese Meridionale. Le economie in crescita dell’Asia hanno reso l’Oceano Indiano una regione estremamente strategica per paesi come l’India e la Cina, con una gran parte del loro commercio e le importazioni di petrolio greggio che viaggiano proprio in queste acque.

Lucia Giannini