India e Stati Uniti hanno firmati due importanti accordi di cooperazione in materia di difesa. Il 22 agosto 2024, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e il Ministero della Difesa indiano hanno formalizzato un accordo sulla sicurezza dell’approvvigionamento, Security of Supply Arrangement – Sosa, un patto bilaterale non vincolante che migliorerà la capacità delle due nazioni di sostenersi a vicenda durante interruzioni della catena di approvvigionamento della difesa.
Il Sosa è progettato per consentire agli Stati Uniti e all’India di fornire supporto reciproco per beni e servizi correlati alla difesa durante periodi di tensione della catena di fornitura. Ciò garantirebbe che entrambe le nazioni possano accedere alle risorse necessarie per soddisfare le esigenze di difesa, soprattutto in tempi di conflitto o emergenza. Attraverso il Sosa, gli Stati Uniti e l’India si impegnano a dare priorità alle rispettive richieste di approvvigionamento per risorse di difesa critiche. Gli Stati Uniti offriranno all’India un accesso preferenziale nell’ambito del suo Defence Priorities and Allocations System, Dpas, supervisionato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e dal Dipartimento del Commercio. A sua volta, l’India stabilirà un Codice di condotta volontario con la sua base industriale nazionale, assicurando che le aziende indiane facciano ogni ragionevole sforzo per dare priorità agli ordini statunitensi, riporta BneIntelliNews.
Si prevede che questa cooperazione migliorerà la capacità di entrambi i paesi di mantenere la propria sicurezza nazionale durante interruzioni impreviste, rafforzando al contempo la resilienza della catena di fornitura. Sosa dovrebbe svolgere un ruolo cruciale nel rafforzare la US-India Defence Technology and Trade Initiative, Dtti, che mira a promuovere lo sviluppo congiunto, la coproduzione e il sostegno congiunto tra le industrie di difesa dei due paesi.
L’India è la 18a nazione a stipulare un accordo Sosa con gli Stati Uniti. Altri partner includono tra gli altri Australia, Canada, Israele e Regno Unito. Questi accordi fanno parte del più ampio sforzo degli Stati Uniti per migliorare l’interoperabilità e la sicurezza della catena di fornitura con i suoi partner commerciali della difesa. Gli accordi Sosa in genere includono meccanismi per istituire canali di comunicazione e gruppi di lavoro che affrontano in modo attivo potenziali problemi della catena di fornitura prima che degenerino, sia in tempo di pace che in crisi. Ciò include l’esplorazione di strategie di investimento congiunte per garantire la ridondanza in aree di fornitura critiche e supportare le industrie di difesa di entrambe le nazioni in tempi di emergenza. Inoltre, gli Stati Uniti e l’India stanno anche lavorando per finalizzare un accordo di approvvigionamento reciproco per la difesa, Rdp.
A differenza del Sosa non vincolante, l’accordo Rdp sarà giuridicamente vincolante, imponendo la priorità alle richieste di approvvigionamento per la difesa. L’Rdp mira a semplificare le acquisizioni per la difesa, migliorare l’interoperabilità dei sistemi di difesa e promuovere la produzione congiunta. Sosterrà inoltre le aziende statunitensi che cercano di investire in India, aiutandole a districarsi tra le normative nazionali sugli appalti come l’iniziativa indiana “Make in India”, che si concentra sulla produzione locale.
L’India e gli Stati Uniti hanno anche firmato un Memorandum d’intesa (MoU) riguardante l’assegnazione di ufficiali di collegamento. In base a questo accordo, gli ufficiali militari indiani saranno assegnati ai principali comandi militari statunitensi. Si prevede che il primo ufficiale di collegamento indiano sarà assegnato allo US Special Operations Command in Florida. Questa mossa è vista come parte di sforzi più ampi per migliorare la cooperazione operativa e la condivisione di informazioni tra i due paesi.
La firma del Sosa e la potenziale finalizzazione dell’accordo Rdp giungono in un momento in cui la relazione di difesa tra Stati Uniti e India è in rapida crescita. I due paesi hanno compiuto passi da gigante in aree di coproduzione, collaborazione tecnologica e cooperazione industriale, in particolare nell’ambito della Roadmap Usa-India del 2023 per la cooperazione industriale della difesa. Durante la recente visita del ministro della Difesa indiano Rajnath Singh negli Stati Uniti, entrambe le parti hanno concordato di dare priorità a progetti congiunti in aree chiave come motori a reazione, piattaforme senza pilota, munizioni e sistemi di mobilità terrestre.
La cooperazione di difesa dell’India con gli Stati Uniti si è estesa oltre la collaborazione commerciale e industriale per includere legami strategici e operativi. Inoltre, le due nazioni stanno spingendo avanti con l’istituzione di un India-US Defence Acceleration Ecosystem per promuovere l’innovazione e la collaborazione nelle tecnologie di difesa.
L’accordo quadro di difesa tra Stati Uniti e India del 2015 e la dichiarazione congiunta sulla cooperazione in materia di difesa del 2013 sono accordi fondamentali che hanno aperto la strada a un impegno più profondo, tra cui maggiori vendite di armi ed esercitazioni congiunte.
Luigi Medici
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