Incontro al-Bashir Ahmadinejad

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SUDAN – Khartoum. Il Sudan si aspetta una serie di maggiori investimenti da parte dell’Iran per cementare l’amicizia tra i due Paesi, riporta l’agenzia di stampa statale sudanese Suna, commentando l’incontro tra il presidente Omar Hassan al-Bashir e il leader iraniano Mahmoud Ahmadinejad. La Suna non ha fornito dettagli, ma l’incontro è avvenuto a margine di un vertice islamico al Cairo e rischia di infastidire l’Arabia Saudita e altri paesi sunniti del Golfo.

I rapporti tra il Sudan e l’Iran sono incrementati negli ultimi mesi.

Due navi della marina iraniana hanno visitato il Sudan nel mese di ottobre 2012, alcuni giorni dopo che il Sudan aveva accusato Israele di aver bombardato una fabbrica di armi a Khartoum. Altri due navi militari iraniane erano poi attraccate nel più grande porto sudanese del Mar Rosso a dicembre 2012. Israele aveva rifiutato di commentare il presunto attacco all’impianto di Yarmouk ma aveva accusato il Sudan di contrabbando di armi nella Striscia di Gaza, governato da Hamas, alleato di Teheran. Khartoum ha sempre negato le accuse.

Bashir e Ahmadinejad si sono incontrati più volte negli ultimi due anni, ma stando a fonti sudanesi, i legami tra i due sono controversi. 

Secondo le stesse fonti, l’esercito, di fronte alle insurrezioni nelle terre di confine del Sudan, vuole rafforzare i legami con l’Iran dopo che entrambi i paesi hanno firmato un accordo militare nel 2008.

Ma il ministero degli Esteri di Khartoum percepisce il legame iraniano come un ostacolo per avere maggiori investimenti da parte dei Paesi produttori di petrolio del Golfo, tra i maggiori investitori in Sudan.

L’Arabia Saudita non ha pubblicamente commentato le visite di navi iraniane ma  il filo-governativo Al-Riyadh ha detto, a novembre 2012, che il Sudan stava rischiando i propri legami con l’area del Golfo.