In vendita le azioni di Akkuyu

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di Luigi Medici RUSSIA – Mosca 11/19/2916. Russia e Turchia stanno discutendo la possibilità di attrarre investitori nel progetto nucleare turco di “Akkuyu”, realizzato da Rosatom. Secondo quando riporta la Tass, l’annnuncio è stato dato dal vertice di Rosatom, Alexei Likhachev.

«Abbiamo discusso, prima di tutto, dell’assegnazione al progetto “Akkuyu” dello status strategico, in conformità alla legge turca; in secondo luogo, dell’espansione del numero dei partecipanti al progetto, per attrarre investitori fino a 49% in conformità con l’accordo intergovernativo (…) Abbiamo una simile opportunità, e crediamo che questa sia la soluzione giusta per ridurre al minimo il rischio e accelerare l’attuazione del progetto» ha detto Likhachev.

Attualmente, il 100 per cento delle azioni del progetto della prima centrale nucleare turca “Akkuyu” è di proprietà di società russe controllate da Rosatom; in conformità con l’accordo intergovernativo, fino al 49 per cento delle azioni possono essere vendute a investitori provenienti da Turchia e altri paesi:

Il direttore generale di Rosatom ha poi aggiunto: «Ci siamo accordati su una stretta collaborazione tra Rosatom e il ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali della Turchia e le autorità di regolamentazione, che questa questione venga risolta», aggiungendo che la Turchia propone di considerare il 2023 come l’anno della “prima energia” prodotta da “Akkuyu”.

La centrale di Akkuyu sarà costruita, con la partecipazione di Rosatom, vicino al porto di Mersin; il progetto prevede la costruzione di quattro unità di potenza con una capacità di 1,2 Gw ciascuna.