Il Burundi vuole lasciare la CPI

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di Luigi Medici BURUNDI – Bujumbura 09/10/2016. Il Burundi intende ritirarsi dalla Corte penale internazionale. Lo ha annunciato il primo vice Presidente Gaston Sindimwo, vicino al presidente Pierre Nkurunziza, riporta Defence Web.

Il procuratore della Cpi, Fatou Bensouda, ha detto che nel mese di aprile la corte ha iniziato a indagare sugli episodi di violenza in Burundi che hanno ucciso almeno 450 persone e hanno costretto centinaia di migliaia di persone a fuggire all’estero dopo la crisi scoppiata nel mese di aprile del 2015.

«Abbiamo inviato all’Assemblea nazionale un progetto di legge per (…) ritirarsi dalla Corte penale internazionale (…) Abbiamo deciso che fosse necessario procedere al ritiro da tale organizzazione in modo che poter davvero essere liberi», ha detto alla radio di stato.
In precedenza, il Burundi ha respinto la decisione delle Nazioni Unite di istituire una commissione d’inchiesta per identificare i responsabili di omicidi e torture, dicendo che era basata su calcoli unilaterali.