Il Brasile pianifica di raddoppiare la produzione di gas per il 2020, raggiungendo i 120 milioni di metri cubi al giorno, in seguito all’incremento delle piattaforme off-shore.
Il direttore generale dell’Anp (Agéncia nacional do petròleo, gàs natural e biocombustìveis) Magda Chambriard ha detto che la produzione di gas in Brasile nel 2012 sarà pressoché simile a quella del 2011 (66 milioni di metri cubi al giorno), il totale del 2012 ha, infatti, sofferto per la riduzione della produzione in due deiu più grandi campi. Le previsioni di Chambriand sono basate sui progetti che Petrobras (90 per cento della produzione brasiliana) e altre compagnie stanno portando avanti.
L’incremento delle concessioni, previsto a breve, è fermo al congresso per questioni legge ai dividendi che spetterebbero agli Stati. Le royalty, secondo il governo centrale, dovrebbero essere pagate a tutti i 27 Stati dell’unione, ma Stati come Rio de Janeiro e Espirito Santo, che stanno ottenendo, con l’attuale sistema, le maggiori entrate.