Otto italiani su dieci stanno attenti a quanto consumano gli elettrodomestici prima di acquistarli e più di nove su dieci sono consapevoli che risparmiare energia elettrica ha importanti effetti sulla salute dell’ambiente. Matura la coscienza green del Bel Paese, anche se rimangono molte contraddizioni, con molte buone pratiche che possono realmente fare risparmiare energia che sono ancora poco conosciute e ancora meno praticate.
Le abitudini di utilizzo degli elettrodomestici degli italiani
Non basta guardare la classe energetica per tagliare davvero consumi e bolletta. Il frigorifero ad esempio va sbrinato a fine stagione e la temperatura si può abbassare senza che la resa cambi considerevolmente, ma meno di sette italiani su cento mettono in pratica queste abitudini.
Stesse percentuali per la sana, e realmente verde, abitudine di staccare la spina nei piccoli elettrodomestici, e non lasciarli in permanente stand-by, e di spegnere per davvero anche stereo e televisione quando si smette di usarli. Se con la lavastoviglie gli italiani se la cavano, usando programmi eco senza prelavaggio, con il forno sono un disastro, con la buona pratica di staccare il forno dieci minuti prima che la cottura sia terminata, senza compromettere il risultato ma con un ottimo risparmio, che è praticamente sconosciuta.
Quali elettrodomestici consumano di più?
Eppure gli elettrodomestici sono responsabili di oltre il 75% dei consumi elettrici di ogni famiglia, con la cucina che è la regina dello sperpero di energia. I piani cottura a induzione, ad esempio, che sempre più spesso sostituiscono le classiche cucine a gas, a pieno regime possono consumare 3.600 Watt, facendo saltare da soli un normale contatore tarato a 3Kw di consumo massimo. Lo stesso vale per il forno elettrico, che può avere picchi di consumo di 3.000 Watt. Ci sono poi elettrodomestici come il frigo, che sono operativi 24 ore su 24, e magari vengono lasciati al lavoro in pessime condizioni raddoppiando i loro consumi.
Altri elettrodomestici energivori? Il forno a microonde combinato con il grill, il ferro da stiro, il phon, il tostapane e chiaramente i condizionatori d’aria. Gli elettrodomestici rappresentano quindi dei complementi importanti nelle nostre case, ma gravano molto sulle spese domestiche. Per questo motivo è opportuno studiare un modo efficace per abbassare i costi in bolletta, ad esempio facendo un confronto tra le offerte di luce e gas per la casa disponibili sul mercato, per trovare quella più adatta ai consumi degli elettrodomestici che si hanno a disposizione nella propria abitazione ed abbattere i costi alla radice, ovviamente portando avanti simultaneamente azioni volte a ridurre gli sprechi di elettricità in casa.
Serve quindi imparare a mettere in pratica tutte le buone pratiche che non rendano vano l’acquisto di elettrodomestici di ottima classe energetica: l’anima green insomma non basta, per aiutare l’ambiente (e il portafoglio) serve attenzione, disciplina e un po’ di studio per capire quali sono i consumi che si possono tagliare con davvero pochissima fatica.
Redazione