VIETNAM – Hanoi 09/04/2016. Human rights watch punta ai dito contro il governo del Vietnam che dovrebbe liberare blogger e attivisti imprigionati per aver esercitato i propri diritti.
Nell’ultima settimana di marzo 2016, il Vietnam ha condannato al carcere sette blogger e attivisti per i diritti.
Il 23 marzo 2016, il Tribunale del popolo di Hanoi ha condannato Nguyen Huu Vinh, blogger, a cinque anni di prigione e la sua collega, Nguyen Thi Minh Thuy (nella foto), a tre anni per la gestione di un sito web che forniva link su questioni sociali, politiche, economiche, ambientali e culturali in Vietnam. Pham Doan Trang, il co-autrice di uno degli articoli citati nell’atto di accusa, ha cercato di assistere al processo come testimone, ma la polizia l’ha arrestata la mattina della prova, rilasciandola solo0 dopo il verdetto. Il 24 marzo, la Corte del Popolo di Thanh Hoa ha condannato il settantatreenne attivista anticorruzione Dinh Tat Thang e lo ha condannato a sette mesi e 11 giorni di reclusione. La mattina del 30 marzo, il Tribunale di Ho Chi Minh City ha condannato un popolare blogger, Nguyen Dinh Ngoc, a quattro anni di carcere, più tre anni in libertà vigilata con l’obbligo di dimora. Nel pomeriggio dello stesso giorno, il medesimo tribunale ha condannato tre attivisti per i diritti della terra, Ngo Thi Minh Uoc, 57 anni, Nguyen Thi Be Hai, 58 anni, e Nguyen Thi Tri, 58 anni, rispettivamente a quattro, tre, e tre anni, con altri due anni di libertà vigilata con ridotte possibilità di movimento. Hrw ne chiede l’immediato rilascio: tutti i blogger sono stati condattanti per aver violato l’articolo 258 del codice penale vietnamita che di fatto pone come limite alla libertà d’estensione il generico concetto di interesse dello Stato.