di Tommaso dal Passo STATI UNITI D’AMERICA – New York 26/11/2016. Human Rights Watch ha chiesto al governo del Bangladesh di proteggere i rifugiati musulmani Rohingya in fuga dalle persecuzioni nel vicino Myanmar.
Il gruppo per i diritti di New York ha lanciato questo appello dopo che il Bangladesh aveva minacciato di reinviare i profughi Rohingya presenti sul suo territorio in Myanmar, dove sono oggetto di persecuzioni. Nei giorni scorsi, la polizia del Bangladesh ha arrestato circa 70 Rohingya, intere famiglie, secondo Press Tv.
Circa 500 Rohingya sono arrivati in Bangladesh durante la scorsa settimana, portando il loro numero complessivo a più di 2000, nonostante il forte apparato di sicurezza su entrambi i lati del confine.
Hrw ha più volte reso pubbliche immagini satellitari che mostrano villaggi Rohingya in Myanmar dati alle fiamme.
I membri della comunità Rohingya dicono che chiunque sia rimandato in Myanmar rischia la morte per mano delle autorità.
Il governo di Dacca ha convocato l’ambasciatore del Myanmar per esprimere “profonda preoccupazione” per la situazione che ha costretto migliaia di Rohingya musulmani a fuggire dalle loro case. Il ministero degli Esteri del Bangladesh ha chiesto al Myanmar di «garantire l’integrità della sua frontiera» e di fermare l’afflusso di persone provenienti dalla regione di Rakhine. Il Rakhine, che ospita circa 1,1 milioni di membri della comunità minoranza mulmaana Rohingya, è teatro di violenze dal 2012.
