Il museo Tien An Men cerca casa

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CINA – Hong Kong 18/04/2016. Si è aperta una campagna di raccolta fondi a Hong Kong il 15 aprile per spostare il museo Tien An Men, dedicato alla repressione cinese delle proteste a piazza Tien An Men nel 1989, che dovrebbe chiudere entro la fine del 2016 a causa di azioni legali.

Albert Ho, presidente della Hong Kong Alliance in Support of Patriotic Democratic Movements in China, ente che gestisce il museo, ha detto che sono alla ricerca di una nuova sede per riaprire il museo entro il 2017. L’Alleanza ha detto che la campagna di fundraising, intende raccogliere circa 51.570 dollari per trasferire il museo in locali più ampi e accessibili. All’inizio della scorsa settimana, l’Alleanza aveva annunciato la chiusura del museo entro la fine dell’anno, perché non erano in grado di soddisfare i costi delle azioni legali, presentate da altri inquilini del palazzo che li ospitava. Gli opponenti dicono che il museo viola le norme, perché lo spazio è destinato esclusivamente a uffici, anche se l’Alleanza sospetta che l’opposizione alla sua presenza sia politicamente motivata. Gli organizzatori hanno inoltre deciso di lasciare lo spazio di 80 mq che il museo occupa in un edificio nel congestionato e commerciale quartiere di Tsim Tsa Tsui, a causa delle vessazioni nei confronti dei visitatori fatte dal personale di sicurezza del palazzo, la maggior parte dei quali sono cinese. L’annuncio della chiusura del museo arriva in un momento in cui i rapporti tra Hong Kong e la Cina sono molto sfilacciati su questioni relative ad autonomia e controllo politico.