Hezbollah rivendica l’attacco nel sud del Libano

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LIBANO – Beirut 08/10/2014. La Resistenza islamica ha rivendicato l’attacco contro una pattuglia israeliana nella zona occupata delle Fattorie di Shebaa.

In una dichiarazione, la Resistenza Islamica ha annunciato martedì pomeriggio che il gruppo del martire Hasan Ali Haidar ha fatto esplodere una bomba contro l’equipaggio, che ha gravemente ferito alcuni componenti dell’esercito israeliano. La risposta da parte di Israele non si è fatta attendere e decine di proiettili di artiglieria sono partiti verso Kfar Shuba.

Il Vice Segretario Generale di Hezbollah sceicco Naim Qassem ha detto ieri che l’operazione militare condotta dalla Resistenza Islamica del Libano nelle fattorie di Shebaa occupate al confine con la Palestina ha raggiunto il suo obiettivo, quello di perseguire la liberazione dei territori occupati. Durante un’intervista con il canale locale OTV, lo Sceicco Qassem ha sottolineato che l’operazione porta un chiaro messaggio ai sionisti ossia che nonostante il loro impegno diretto nella guerra siriana al fianco di Bashar al-Assad e nella parte orientale del Libano, la Resistenza libanese non ha abbassato la guardia ed è sempre pronta a rispondere a qualsiasi attacco del nemico.
La lettura di questo evento potrebbe avere molteplici significati, non ultimo quello di spostare l’obiettivo dei attualmente puntato solo nella zona nord della regione per non dimenticare che tutta l’area rischia di saltare in aria e il messaggio è quello di essere pronti a combattere su più fronti. Non è da escludere inoltre che possa essersi trattato di un desiderio di smentita ai “pettegolezzi” sui finanziamenti del partito di Hezbollah.

alessandra.mulas@gmail.com