Assolto Berthone Jolicoeur

248

HAITI – Port-au-Prince 14/02/2016. Per circa un decennio, Amaral Duclona, alias “Berthone Jolicoeur”, è stato l’uomo nero della presenza straniera sull’isola.

Dopo la sua condanna a 25 anni di carcere, il 12 febbraio è arrivata la sua assoluzione appello; assoluzione che ha scatenato manifestazioni ad Haiti. “Berthony Jolicoeur” era stato arrestato nel settembre 2009 nella Repubblica Dominicana ed estradato in Francia nel 2010, accusato di sequestro di persona, e omicidio nel 2004 a Cité Soleil, di un imprenditore franco-haitiano; Duclona era stato condannato dalla giustizia francese nel maggio 2014 a 25 anni di carcere. La Francia gli aveva dato la caccia con l’accusa di aver rapito e ucciso Claude Bernard Lauture, un cinquantunenne uomo d’affari haitiano-francese, nel gennaio 2004. Lauture faceva parte della elite haitiana e apparteneva al gruppo dei 184 che complottavano con Stati Uniti, Francia e Canada per deporre il presidente haitiano Jean-Bertrand Aristide. Dopo le accuse per Lauture, Duclona è stato accusato di aver ucciso ogni straniero di peso ucciso ad Haiti, come il console onorario francese, Henri Paul Mourral, nel maggio 2005 e il poliziotto canadese, Mark Bourque, della Minustah, nel dicembre 2005. Duclona ha continuato a proclamare la sua innocenza, affermando di non essere un assassino ma solo un militante anti-occupazione che membro di una polizia locale che ha difeso Cité Soleil contro uccisioni, stupri, e aggressioni da parte della polizia haitiana e delle forze delle Nazioni Unite. Il suo processo di appello si è tenuto presso la Corte di Appello di Creteil che lo ha giudicato non colpevole. Secondo l’avvocato generale, ricorda il blog Haiti Libre, «non vi sono prove sufficienti che abbia partecipato alla detenzione e al sequestro di Claude Bernard Lauture».