Arrestato Bubo

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GUINEA BISSAU – Bissau 15/4/13. Il 5 aprile scorso l’ex contrammiraglio della Marina della Guinea Bissau, José Americo Bubo Na Tchuto, detto Bubo, è stato arrestato nel corso di un’operazione congiunta tra agenti federali americani e della Repubblica di Capo Verde.

Il militare è stato poi estradato verso gli Stati Uniti ed è arrivato a New York lo scorso 6 aprile. Il militare africano è stato arrestato mentre si trovava in acque internazionali a largo delle isole di Capo Verde cadendo in una trappola preparata dagli agenti americani dopo diversi mesi di caccia all’uomo.

Nel 2010, il contrammiraglio era stato identificato quale uno dei perni dei cartelli della droga guineani dalle autorità statunitensi con il suo collega, il generale dell’Aereonautica, Ibraima Papa Camara. Il traffico di droga è una delle fonti di maggiore instabilità nel Paese africano e i vertici militari sono spesso stati indicati quali gestori principali del traffico e delle relazioni con i cartelli sudamericani. Secondo alcuni rapporti delle Nazioni Unite, la droga partirebbe dall’America Latina per poi transitare in Guinea Bissau verso l’Europa, anche prima che lo scenario maliano diventasse così instabile.

Na Tchuto ha spesso preso parte a falliti tentativi di colpo di Stato nella instabile repubblica africana. Deposto dalle sue funzioni a causa del fallimento del colpo di Stato del 2008, Na Tchuto era stato liberato dai soldati nel colpo di stato dei militari contro il primo ministro Gomes Junior nel 2010, ma il potere presidenziale era tornato nelle mani di  del presidente Sanha. La morte di Sanha nel 2012 aveva rigettato il Paese nel panico e creato frizioni all’interno delle forze armate (AGC: La bomba guineana). Na Tchuto e altri militari avevano deciso quindi di lasciare il Paese, prima di cadere nella trappola americana. Il militare sarà processato per traffico di droga e di armi in relazione con i cartelli sudamericani e con le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, Farc.