GUERRA FUTURA. Lo Zircon è operativo: viene messo in linea entro l’anno

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La Russia ha completato i test del suo missile da crociera ipersonico a lungo raggio Zircon e si appresta a mettere l’arma a disposizione della Marina russa entro la fine dell’anno.

La Tass ha citato una fonte vicina al dipartimento militare russo per confermare gli ultimi sviluppi, che arrivano mentre la guerra di Mosca in Ucraina continua: «I test di stato del prodotto sono stati completati, si prevede che nei prossimi cinque mesi lo Zircon di superficie sarà adottato dalla Marina», riporta l’agenzia russa.

In precedenza, Alexander Moiseyev, comandante della Flotta del Nord, ha dichiarato che il lancio di prova del 28 maggio del missile ipersonico Zircon è stato effettuato alla massima gittata. Il missile è stato lanciato nel Mare di Barents, nell’Artico, e ha colpito un obiettivo nel Mar Bianco, al largo della costa nord-occidentale della Russia, a circa mille km di distanza, secondo il ministero della Difesa russo.

Sempre secondo la Tass, la fregata Admiral Golovko sarà la prima ad essere armata totalmente con lo Zircon.

Il presidente russo Vladimir Putin aveva dichiarato nel febbraio 2019 che il missile da crociera ipersonico Zircon era in grado di viaggiare a una velocità nove volte superiore a quella del suono e avere un raggio d’azione di oltre 1.000 chilometri. Aveva precisato che il suo utilizzo avrebbe aumentato significativamente la capacità militare della Russia.

Lo Zircon è una delle molte armi ipersoniche in fase di sviluppo nella Federazione Russa. La Russia ha in programma di impiegare l’arma su incrociatori, fregate e sottomarini russi, per colpire sia le postazioni a terra che le navi nemiche.

Anche gli Stati Uniti, così come la Cina, riporta NewsWeek, sono in corsa per sviluppare armi ipersoniche. Gli Stati Uniti hanno perseguito attivamente lo sviluppo di queste armi fin dai primi anni 2000. La richiesta di budget del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per la ricerca ipersonica per l’anno fiscale 2023 è di 4,7 miliardi di dollari, rispetto ai 3,8 miliardi di dollari richiesti per l’anno fiscale 2022, tra le preoccupazioni c’è quella che gli Usa siano in ritardo nella corsa agli armamenti della superpotenza globale.

A marzo 2022 la Russia ha dichiarato di aver utilizzato per la prima volta i suoi missili ipersonici Kinzhal nella guerra in Ucraina. Il portavoce del ministero della Difesa russo, il Maggiore Generale Igor Konashenkov, ha dichiarato che i missili Kinzhal sono stati utilizzati per colpire un magazzino militare nell’Ucraina occidentale.

I missili ipersonici, a differenza dei missili balistici, non seguono una traiettoria balistica e sono in grado di muoversi mentre sono in rotta verso la loro destinazione. Secondo Ap, i russi hanno detto in più occasioni che i sistemi antimissile esistenti non sono in grado di intercettare i missili da crociera ipersonici Zircon.

Antonio Albanese