Condividere i dati geospaziali

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SVIZZERA – Ginevra 16/01/2014. Molti governi africani, in particolare quelli dei paesi a basso reddito non concedono alla comunità internazionale di ricerca e sviluppo l’accesso alle loro banche dati geospaziali, avverte SciDev.net.

Il potenziale di questi dati sulla posizione geografica, comprese le immagini satellitari, aiuterebbero settori vitali per l’Africa quali la risposta immediata ai disastri naturali, l’aiuto all’agricoltura, la conservazione e la pianificazione urbana. Alcuni esempi di condivisione e di apertura delle banche dati geospaziali sono stati evidenziati in un incontro a Ginevra, apertosi il 13 gennaio, del Group on Earth Observations, una partnership volontaria di governi e organizzazioni internazionali. La convinzione sbagliata di molti governi è la convinzione che simili dati del governo rappresentino significative entrate per il paese. 

Progetti come gROADS (Global Roads Open Access Data Set), un set di dati ad accesso aperto rispettato dal Consiglio internazionale per il comitato di Science on dati per la Scienza e la Tecnologia (Codata) per mappare le infrastrutture stradali, mirano ad incoraggiare i governi ad allentare questa morsa. Anche se vengono fornite cartine stradali precise, i dati non possono essere estratti liberamente per altre applicazioni, limitando il loro utilizzo alla navigazione, offrendo informazioni ad accesso aperto, gROADS permette lo sviluppo di diversi settori consentendo la conduzione di studi, pianificazioni e lo sviluppo di nuove applicazioni.

Anche se, in molti paesi, come Cina e India, solo ottenere dati semplici per disegnare itinerari su una mappa sono quasi impossibili da ottenere. Ma la situazione sta cominciando a migliorare, con segnali di maggiore ricezione e attenzione da parte dei governi in via di sviluppo: ad esempio, la Repubblica Democratica del Congo ha recentemente reso il suo intero pacchetto di dati stradali liberamente disponibile online. Le restrizioni sulla condivisione dei dati derivano spesso da una serie di norme formali complesse tra gli enti di uno stesso stesso che dalla volontà manifesta dello stesso governo e l’unico modo per risolvere questo problema è l’iniziativa dei governi nazionali che così spezzano i legami che impediscono la condizione dei dati.