GOLFO PERSICO. Pizza Napoletana, Australia made

263

La pizza napoletana approda nel Golfo, o meglio il cibo italiano preparato dallo Chef Johnny di Francesco australiano, di origine italiana approda nel Golfo. La notizia data dall’Arabia Business il 27 luglio, riferisce infatti, di un mega accordo tra MH Alshaya Co con Johnny Di Francesco proprietario della catena “400 gradi”  per portare le ricette italiane nel Golfo.

E se vi chiedete che cosa ne penseranno i napoletani la risposta è presto detta: nel 2014, Di Francesco è stato nominato il miglior pizzaiolo del mondo durante i Campionati del Mondo in Italia per la sua autentica pizza in stile napoletana. Insomma l’australiano, la cui famiglia migrò dal Pelpaede negli anni ’50, ha tutte le carte in regola per portare il prodotto partenopeo più conosciuto al mondo, nel Golfo come “made like in Italy”. Il proprietario della catena”400 Gradi” ha dichiarato all’Arabian Business: «Questa è una pietra miliare per il Gruppo Gradi. L’espansione verso il Medio Oriente è un interessante passo avanti, soprattutto attraverso Alshaya, che è un pioniere in marchi internazionali di franchising».

Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Mohammed Alshaya, presidente esecutivo di MH Alshaya Co, che ha aggiunto: «Stiamo cercando costantemente modi per portare esperienze culinarie autentiche e diverse ai nostri clienti in Medio Oriente. 400 Gradi offre un’esperienza napoletana completa e crediamo che sarà un’incredibile aggiunta alla scena regionale della ristorazione. Ci auguriamo di poter collaborare con successo ». La catena “400 Gradi” è la prima volta che esce dai confini australiani, e si aspetta grandi successi. Nata nel 2008 ha saputo raccogliere il successo del pubblico e ancora le certificazioni necessarie per poter operare in Australia come “produttore di alimenti italiani caratteristici”. E se siete ancora scettici sappiate che Johnny è il primo australiano mai addestrato a Napoli per l’Associazione Verace Pizza Napoletana VPN. Se poi ci si chiede come mai nel Golfo siano andati in Australia per cercare la pizza napoletana è presto detto. L’Italia è un Paese di grandi marchi, spesso di piccole dimensioni, che mal si sposano con l’attitudine del Golfo di cercare SPA in grado di operare nell’area. A quanto pare questa è una di quelle occasioni mancate, perché non sempre piccolo è bello.

Graziella Giangiulio