Gli Stati Uniti hanno spostato ingenti rinforzi militari nel Golfo Persico per scoraggiare i tentativi iraniani di mettere sotto assedio lo Stretto di Hormuz.
Gli USA hanno raddoppiato il numero di aerei da combattimento che potrebbero colpire l’Iran se la controversia sul nucleare non si chiarsce in tempi brevi. A riferirlo il The New York Times secondo cui la marina statunitense ha raddoppiato il numero di navi “dragamine a otto”, definendola una mossa difensiva. Mentre F-22 e F-15C aerei da guerra si sono trasferiti in due basi distinte nel Golfo. La Ponce, un trasporto anfibio convertito e di attracco dei battelli, si è spostato verso il Golfo di servire come base galleggiante per mettere in scena operazioni militari o umanitarie.