Il Tajikistan, repubblica centro asiatica ex sovietica, ha rigettato le richieste fatte da potenze straniere di poter costruire basi militari sul territorio tagiko, per “non irritare la Russia”, come hanno fatto sapere dalla capitale Dushanbe.
Emomali Rahmon, il presidente tagiko, ha fatto sapere, infatti, di essere stato avvicinato da rappresentanti di Paesi stranieri in cerca di autorizzazione statale per costruire basi nel Paese, che tra l’altro, confina con la Cina. Rahmon, però, non ha fatto il nome dei PAesi da cui sarebbe stato contattato, aggiungendo poi che: «La Russia è il partner strategico principale e nostro alleato naturale, e io spero che sia sempre così».