GIAPPONE. Tokyo è scettica sull’apertura di Pyongyang

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Il governo del Giappone ha espresso il suo scetticismo circa la volontà della Corea del Nord di dialogare della denuclearizzazione del paese, e ha scelto di mantenere la strategia di “massima pressione” su Pyongyang.

Il portavoce del governo giapponese, Yoshihide Suga, riporta Efe, ha detto che c’è già stato un dialogo con la Corea del Nord in passato, ma non ha portato alla denuclearizzazione del paese, e il Giappone valuta la situazione sulla base delle esperienze passate. «Il dialogo per il dialogo non ha senso, è estremamente importante che la Corea del Nord mostri azioni concrete, smettendo di sviluppare armi nucleari e missili», ha aggiunto.

Tokyo continuerà a lavorare con gli Stati Uniti, la Corea del Sud e altri paesi coinvolti fino a quando la Corea del Nord non abbandonerà i suoi programmi di armamento, secondo Suga. Il ministro della Difesa giapponese, Itsunori Onodera, ha anche sottolineato la necessità di analizzare le intenzioni della Corea del Nord con cautela, e ha detto che il Giappone manterrà attivo il suo sistema di sorveglianza contro possibili lanci di missili nordcoreani.

Pyongyang ha espresso la sua volontà di dialogare con gli Stati Uniti e ha offerto di distruggere il suo arsenale nucleare se fosse garantita la sopravvivenza del suo regime, nonché di interrompere i test sulle armi nucleari in caso di apertura del canale di comunicazione.

Il Giappone sta cercando di dispiegare i suoi primi missili aria-suolo nei prossimi anni per dissuadere proprio la Corea del Nord da ulteriori test balistici, portando le basi missilistiche di Pyongyang alla portata militare di Tokyo.

I recenti acquisti nipponici avrebbero lo scopo di dissuadere la Corea del Nord dal fare ulteriori lanci balistici o condurre altri test nucleari. Molti, nel governo giapponese, credono che i missili aria-suolo potrebbero essere utilizzati per attaccare le basi missilistiche nordcoreane, una prospettiva che potrebbe impedire a Pyongyang di fare ulteriori test.

Maddalena Ingroia