GIAPPONE. Tokyo è il paradiso delle cryptovalute

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Mentre altri paesi asiatici, come la Cina, il Vietnam, la Thailandia, e l’India hanno represso pesantemente le criptovalute, il Giappone è stato uno dei primi a riconoscere legalmente le monete digitali come moneta a corso legale. Tokyo ha inoltre istituito un solido quadro normativo. L’Agenzia giapponese per i servizi finanziari, Fsa, ha pubblicato un rapporto, dopo aver studiato le piattaforme di crypto-trading nel paese. 

I risultati, tratti dal rapporto preliminare, sostengono che il Giappone ha oltre 3,5 milioni di commercianti di valuta criptata, pari a quasi il 3% della popolazione. I dati sono stati raccolti da 17 borse nazionali e piattaforme di negoziazione crittografiche, a seguito di indagini condotte dalla Fsa sull’osservanza della normativa da parte dei clienti. L’agenzia ha aggiunto che il numero di trader è probabilmente molto più alto, dal momento che ha studiato solo 17 dei 32 scambi di criptovalute che operano in Giappone, riporta Asia Times.

Il rapporto ha rilevato che le valute digitali più popolari utilizzate dai trader giapponesi erano, senza sorpresa, Bitcoin, Ethereum, Ripple, Bitcoin Cash e Litecoin, che sono anche le prime cinque valute crypto, per capitalizzazione di mercato, a livello globale, e la maggior parte degli appassionati in Giappone ha tra i 20 e i 30 anni.

La Fsa ha anche scoperto che il volume totale degli scambi è stato 5.000 volte superiore l’anno scorso rispetto al 2014, passando da 2,35 miliardi di yen a oltre 10 trilioni di yen per l’anno fiscale 2017. Negli ultimi otto mesi lo Yen ha dominato i volumi degli scambi di Bitcoin rispetto ad altre valute con il 40-60% del volume totale. Secondo Cryptocompare, la posizione dominante dello Yen è pari al 60,63%, il che lo rende il primo paese al mondo per questa classe di attività.

La popolarità dei mercati delle criptovalute in Giappone ha causato alcuni problemi, come la carenza di ingegneri e programmatori e, di conseguenza, gli stipendi sono aumentati del 20-30% in questo settore. Il recente hackeraggio della borsa di Coincheck ha stimolato un’ondata di misure normative volte a rafforzare la sicurezza e la protezione dei clienti nelle borse.

Tuttavia, il Giappone sembra ancora essere un leader del settore, in quanto l’adozione della crittografia continua ad espandersi a un ritmo sorprendente, con oltre 100 aziende di crittografia attualmente in attesa di approvazione regolamentare prima di iniziare le attività.

Graziella Giangiulio