GIAPPONE. SDF prepara con gli USA la sua capacità di attacco

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Il Giappone e gli Stati Uniti hanno iniziato un’importante esercitazione militare congiunta giovedì 10 novembre nel sud del Giappone, poiché gli alleati mirano ad aumentare la preparazione di fronte alla crescente assertività della Cina e all’intensificarsi dei lanci missilistici della Corea del Nord.

Le esercitazioni biennali “Keen Sword” hanno preso il via in una base aerea giapponese nel sud del Giappone e si sono tenute anche in diverse altre località in Giappone e nei dintorni, fino al 19 novembre, riporta AP.

Secondo il ministero della Difesa giapponese, alle esercitazioni parteciperanno circa 26.000 soldati giapponesi e 10.000 americani, oltre a 30 navi e 370 aerei di entrambe le parti. Anche l’Australia, la Gran Bretagna e il Canada si uniranno a parti delle esercitazioni.

Le esercitazioni congiunte sul campo, che includono manovre di sbarco anfibio, sono previste su isole remote del Giappone sud-occidentale, tra cui Tokunoshima, Amami e Tsutarajima, visto che il Giappone ha rafforzato la sua capacità di difesa nella regione in seguito alle crescenti tensioni con la Cina.

La Cina ha rafforzato le sue rivendicazioni su quasi tutto il Mar Cinese Meridionale costruendo isole artificiali dotate di installazioni militari e campi d’aviazione. Pechino rivendica anche una serie di isole controllate dal Giappone nel Mar Cinese Orientale e ha intensificato le vessazioni militari nei confronti dell’autogovernata Taiwan, che afferma essere parte della Cina da annettere con la forza se necessario. L’esercitazione congiunta arriva anche sulla scia dell’intensificarsi del lancio di missili da parte della Corea del Nord, che quest’anno ne ha lanciati più di 30, tra cui uno mercoledì che è caduto nel mare tra la penisola coreana e il Giappone. Il mese scorso, un missile balistico intercontinentale ha sorvolato il Giappone settentrionale.

Il primo Ministro Fumio Kishida, citando il peggioramento della sicurezza nella regione, si è impegnato ad aumentare in modo sostanziale la capacità militare giapponese ed eventualmente a consentire la capacità di attacco preventivo per attaccare da lontano i siti di lancio dei missili nemici. I piani dovrebbero essere inclusi nella revisione della strategia di sicurezza nazionale e nelle linee guida per la difesa a medio-lungo termine, previste per quest’anno.

Lo sviluppo di capacità di attacco è un cambiamento importante per il Giappone, che si basa sul principio della sola autodifesa, anche se nell’ultimo decennio il Paese ha rapidamente ampliato il ruolo e la capacità delle sue forze armate per lavorare a più stretto contatto con gli Stati Uniti e altri partner nella regione e in Europa.

Esercitazioni come Keen Sword offrono alle forze giapponesi e statunitensi «l’opportunità di addestrarsi insieme in una varietà di aree di missione in scenari realistici per migliorare la prontezza, l’interoperabilità e costruire una deterrenza credibile», si legge in un comunicato dello U.S. Forces Japan.

Antonio Albanese