GIAPPONE. Nuovi missili USA contro l’avanzata della Cina

618

Il Dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita al Giappone di 56 missili Standard Missile-3 (SM-3) Block IB, ha dichiarato l’Agenzia per la sicurezza della difesa in un comunicato stampa del 9 aprile, ripreso da Asia Times. Il costo stimato dei missili sarebbe di 1,15 miliardi di dollari, costo che comprende anche i contenitori dei missili, il noleggio di appaltatori americani e servizi di supporto logistico.

«È vitale per gli interessi nazionali degli Stati Uniti assistere il Giappone nello sviluppo e nel mantenimento di una forte ed efficace capacità di autodifesa», si legge nella dichiarazione. La vendita inoltre «fornirà al Giappone una maggiore capacità di difesa balistica per aiutare a difendere la patria giapponese e il personale statunitense di stanza lì». 

Nonostante la retorica, e sebbene le minacce poste dalla Corea del Nord siano solitamente citate come la ragione di tali vendite, questa in particolare dovrebbe essere considerata come parte di una mossa per rafforzare le capacità di difesa missilistica degli Stati Uniti e dei suoi alleati nella regione in vista dell’ascesa della Cina.

L’appaltatore principale dell’accordo sarà Raytheon Missile Systems a Tucson, Arizona, mentre la Bae Systems di Minneapolis, Minnesota, svilupperà le bombole. Il modello SM-3 fa parte del sistema d’armi Aegis Weapon System che utilizza un veicolo “hit-to-kill” per intercettare i missili balistici nel mezzo della loro rotta di volo. L’intercettore Block IB è anche il principale intercettore per il sito di Aegis Ashore in Romania, dove, notizia dell’11 aprile, sono stati appena schierati in funzione antirussa.

Ricorda The Diplomat che il Dipartimento di Stato americano ha approvato una precedente vendita di otto missili SM-3 Block IB e 13 missili SM-3 (SM-3) Block IIA per un costo stimato di 561 milioni di dollari nel novembre 2018. I missili saranno dispiegati a bordo dei cacciatorpediniere giapponesi equipaggiati da Aegis e delle sue due batterie Aegis Ashore, la variante terrestre del sistema di combattimento Aegis per la difesa contro i missili balistici e da crociera, che dovrebbe essere dispiegata entro il 2025.

Il Dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita di due batterie Aegis Ashore al Giappone a gennaio 2019. Le due batterie saranno stazionate nelle prefetture giapponesi di Akita e Yamaguchi e sono in grado di sparare gli intercettori SM-3 Block IIA/Block IB e l’intercettore missilistico supersonico SM-6.

Lucia Giannini