GIAPPONE. Navi cinesi e russe intorno alle Senkaku

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Due navi militari appartenenti alla Cina e alla Russia sono entrate nella zona contigua intorno alle isole Senkaku, nella prefettura di Okinawa, nella mattinata del 4 luglio, secondo il ministero della Difesa giapponese. Una fregata cinese di classe Jiangwei II ha navigato nelle acque contigue per circa sei minuti, segnando il quarto incidente di questo tipo da parte di una nave militare cinese e il primo dal giugno 2018.

Secondo il Ministero, una fregata russa è entrata nelle acque al largo dell’isola Uotsuri, la più grande della catena di isole del Mar Cinese Orientale amministrata dal Giappone, alle 7:05 del mattino (le 22:05 di domenica GMT). Anche una fregata cinese è entrata nelle stesse acque, situate a circa 400 chilometri a ovest dell’isola principale della prefettura più meridionale del Giappone, alle 7:44 del mattino. La nave cinese è ripartita alle 7:50 e quella russa alle 8:16, riporta Nikkei.

Pechino rivendica le isole del Mar Cinese Orientale, chiamate Diaoyu, e le navi cinesi sono state avvistate spesso nelle acque vicine. La nave potrebbe aver monitorato una fregata russa che ha navigato nell’area in precedenza ed è rimasta lì per circa un’ora, ha detto il ministero della Difesa. Non sono state viste entrare nelle acque territoriali intorno alle isole, ma il governo giapponese è stato allertato dal fatto che navi da guerra cinesi e russe si sono avvicinate contemporaneamente alle acque giapponesi, una situazione che non si vedeva dal giugno 2016.

Sebbene in linea di principio le navi di qualsiasi Paese possano navigare liberamente nelle zone contigue, che si estendono oltre le acque territoriali, Tokyo ha considerato la mossa un’escalation unilaterale delle tensioni alla luce delle rivendicazioni territoriali della Cina.

Shigeo Yamada, viceministro degli Affari esteri, ha protestato con l’ambasciatore cinese Kong Xuanyou, esprimendo grave preoccupazione per la mossa. Tokyo ha anche esortato la Russia a rispondere in modo appropriato. Il ministero degli Affari Esteri cinese ha difeso la sua rivendicazione territoriale in un comunicato stampa.

«Le isole Diaoyu fanno parte del territorio cinese», ribadisce il ministero degli Esteri cinese «Le attività delle navi cinesi nelle acque adiacenti sono legittime e legali».

Luigi Medici