
Una nuova mascherina è stata sviluppata dai ricercatori dell’Università di Kyoto, in Giappone, questo nuovo modello di mascherina si illumina al buio quando entra in contatto con il coronavirus grazie a un filtro estraibile che contiene anticorpi neutralizzanti del Covid-19 derivati dalle uova di struzzo, riporta l’agenzia nipponica Kyodo.
I ricercatori, guidati da Yasuhiro Tsukamoto, professore di veterinaria e rettore dell’Università hanno scoperto che questi animali hanno la capacità di produrre molti tipi di anticorpi in grado di neutralizzare patogeni all’interno di un organismo. Il team ha creato un filtro da inserire all’interno di una normale mascherina contenente gli anticorpi derivati dalle uova di struzzo, i quali una volta rimossi e spruzzati con una particolare sostanza chimica si illuminano sotto la luce ultravioletta in presenza del virus.
Per ora i test sono stati limitati e sono state coinvolte per dieci giorni solo 32 persone contagiate dal Covid: l’obiettivo dei ricercatori è estendere la ricerca su altri 150 volontari per rafforzare i dati.
Il team spera infatti di poter sviluppare le mascherine in modo che si illuminino in modo automatico in presenza del virus, senza la necessità di luci ultraviolette. Gli scienziati sperano di ottenere l’approvazione del governo entro il 2022 in modo da iniziare a vendere le mascherine.
L’obiettivo è quello di permettere a chiunque di rendersi conto in autonomia se sia infettato o meno e poter dunque attivare tutte le precauzioni possibili in attesa del risultato del tampone.
I ricercatori auspicano che ciò aiuti a ridurre la diffusione del virus.
S.N.