GIAPPONE. Lo Yen perde forza sul dollaro USA

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Il dollaro ha toccato il tetto massimo di 24 anni a 139,69 contro lo yen giapponese il 1 settembre, mentre gli investitori si preparano a un aumento dei tassi di interesse statunitensi.

Il dollaro ha guadagnato circa lo 0,5% nei primi scambi in Asia rispetto alla chiusura del giorno precedente. L’ultima volta era in rialzo dello 0,42% a 139,55.

«Il driver principale rimane il differenziale dei tassi tra Giappone e Stati Uniti, e anche l’azione dei prezzi di oggi segue solo il rialzo dei tassi statunitensi durante la notte. Pensiamo che la strada da seguire dipenda dal comportamento dei tassi statunitensi», ha dichiarato JpMorgan a Tokyo.

Le aspettative di un rialzo dei tassi statunitensi di 75 punti base in occasione della riunione della Federal Reserve del mese prossimo stanno aumentando sulla scia dei solidi dati economici, con i futures sui Fed funds che indicano da ultimo una probabilità del 75% di tale aumento.

Il ministero delle Finanze ha dichiarato il primo settembre che il Giappone sta osservando i movimenti valutari con un “elevato senso di urgenza”.

L’impennata del dollaro ha fatto crollare anche le altre principali valute negli scambi asiatici, con la sterlina che è scesa di circa lo 0,4% a un nuovo minimo di due anni e mezzo, a 1,1570 dollari, mentre si addensano le nubi sull’economia britannica. La sterlina ha perso il 4,6% ad agosto, il calo mensile più marcato da ottobre 2016.

Anche il dollaro australiano e quello neozelandese, sensibili al rischio, hanno toccato i livelli più bassi da luglio: il dollaro australiano è sceso dello 0,7% a 0,67925 dollari, mentre quello neozelandese è sceso dello 0,7% a 0,6077 dollari.

L’euro è scivolato dello 0,4%, ma si è mantenuto al di sopra della parità a 1,0014 dollari, in quanto l’inflazione in crescita ha alimentato le aspettative sui tassi di interesse in Europa.

L’indice del dollaro Usa, che misura la moneta rispetto a un paniere di valute, è salito dello 0,2% a 109,08, non lontano dal massimo di due decenni di 109,48 raggiunto lunedì scorso.

Maddalena Ingrao