
Il Giappone ha svelato i piani per sviluppare le proprie armi ipersoniche nel marzo 2020, unendosi al club degli stati che hanno tale tecnologia, tra cui Stati Uniti, Russia, Cina, India, Australia, Francia, Germania e Corea del Nord. Questi piani stanno assumendo un nuovo significato strategico se Tokyo modificasse la sua costituzione pacifista per consentire capacità militari più offensive.
Il Giappone prevede di mettere in campo due tipi di armi ipersoniche, il missile da crociera ipersonico, Hcm,e il proiettile planante ad alta velocità, Hvgp. L’Hcm funziona come un missile da crociera convenzionale e può essere armato con una testata perforante progettata per penetrare il ponte di una portaerei, o una testata penetrante esplosiva; Efp, per un attacco terrestre, riporta Asia Times. In confronto, l’Hvgp utilizza un motore a razzo a combustibile solido per spingere la sua testata ad alta quota prima di separarsi, dove può planare verso il bersaglio a velocità ipersonica. Può anche essere armato con più Efp per attacchi di saturazione dell’area.
Inoltre, nel dicembre 2020, il Giappone ha rivelato i suoi piani per il proprio jet da combattimento stealth di sesta generazione, soprannominato F-X. Il Giappone prevede di produrre circa 90 jet con un costo di progetto di 48 miliardi di dollari. Mitsubishi Heavy Industries è stato designato come appaltatore principale, con l’appaltatore della difesa statunitense Lockheed Martin che fornisce il supporto tecnologico.
Altre aziende giapponesi come IHI Corporation, Subaru e Fujitsu sono anche coinvolte nel progetto. L’F-X sarà dotato di tecnologia di controllo remoto dei droni, un radar a doppio uso che può essere utilizzato come arma a microonde, display a casco Vr, capacità di scambio di dati dei sensori con le forze statunitensi e giapponesi ed è ottimizzato per missioni di superiorità aerea, pur essendo in grado di svolgere ruoli aria-terra e anti-nave.
L’F-X è un caccia stealth di sesta generazione in sviluppo per il Giappone e il primo caccia stealth sviluppato a livello nazionale. Credito: Ministero della Difesa giapponese.
Il programma di armi ipersoniche del Giappone è volto in particolare a difendere le isole Nansei in vista delle dispute marittime con la Cina. Inoltre, l’F-X del Giappone è progettato come risposta ai J-20 e J-XY della Cina e ai caccia stealth Su-57 e Checkmate della Russia.
La natura del progetto dei caccia stealth e delle armi ipersoniche per penetrare il territorio nemico difeso, li mette in contrasto con la politica di difesa pacifista di lunga data del Giappone, che pone limiti alle capacità militari offensive del paese. Questi sviluppi possono quindi essere interpretati come parte degli sforzi del Giappone per raggiungere l’indipendenza strategica.
Maddalena Ingrao