GIAPPONE. Le cause del record nel bilancio della Difesa nipponico

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di Antonio Albanese GIAPPONE – Tokyo 13/1272016. Il Giappone sta preparando un bilancio della Difesa record per il 2017. Secondo quanto riporta Asahi Shimbun, le cause stanno nell’aumento delle provocazioni militari da parte della Corea del Nord e le pretese marittime da parte della Cina.

L’importo del budget potrebbe raggiungere i 5,1 trilioni di yen, riferisce il quotidiano; si tratterebbe del quinto anno consecutivo in cui le spese per la difesa vengono aumentate da quando il primo ministro Shinzo Abe ha iniziato il suo secondo mandato alla fine del 2012.

Parte dell’incremento verrà usato per coprire le spese per l’aggiornamento dei missili intercettori per contrastare il lancio dei missili balistici da parte della Corea del Nord, e il ministero della Difesa ha in programma di commissionare un nuovo sottomarino.

Simili spese dovrebbero alzare il bilancio della Difesa 2017 ben al di sopra dei 5054 miliardi di yen previsti nel bilancio iniziale del 2016.

Anche la Guardia Costiera nipponica si aspetta di ricevere un bilancio record, al di sopra dei 200,5 miliardi di yen previsti. La Guardia Costiera ha dovuto rafforzare le sue attività di sorveglianza all’interno e intorno acque territoriali, con una particolare attenzione per le isole Senkaku, a causa della maggiore presenza di vascelli cinesi.

Inoltre dovrebbe essere consentito alla Guardia Costiera l’acquisto di strumenti avanzati con ulteriori aggravi di costi. Una volta che il bilancio è stato approvato dal governo, probabilmente il 22 dicembre, dovrebbe superare ampiamente i 187,7 miliardi di yen previsti nel bilancio iniziale 2016.