Tokyo cerca spazi nel mercato iraniano

50

IRAN – Teheran 12/10/2015. Il ministro degli Esteri giapponese Fumio Kishida e il suo omologo iraniano, Mohammad Javad Zarif il 12 ottobre hanno firmato un ampio accordo sugli investimenti bilaterali.

I due ministri degli Esteri hanno detto in un comunicato stampa congiunto che è stato istituito un consiglio di cooperazione Giappone-Iran per discutere una serie di questioni che vanno dalla cooperazione economica all’ambiente, alla medicina, riporta l’agenzia Kyodo.
Il Giappone ha cercato un accordo che permetterà imprese giapponesi di sfruttare il potenziale commerciale del mercato iraniano, hanno detto i diplomatici giapponesi.
Tokyo intende tenere il passo di Usa e Ue alimento in cui le canzoni contro l’Iran saranno abolite. I negoziati per la conclusione dell’accordo nappo-iraniano erano cominciati ai primi di settembre, seguiti dall’incontro tra Abe e Rouhani a margine dell’Assemblea delle Nazioni Unite a New York in cui si era deciso di affrettare i tempi dei negoziati.
Il ministro degli Esteri giapponese Fumio Kishida ha descritto l’Iran come una «grande potenza responsabile» in Medio Oriente, che può svolgere un ruolo fondamentale nel ripristinare la pace e la sicurezza nella regione, riporta l’agenzia iraniana Tasnim ripresa da Iran Daily, il 12 ottobre.
«L’Iran è una grande potenza nel Medio Oriente. La comunità internazionale, tra cui il Giappone, si augura vivamente che l’Iran, come grande potenza responsabile, faccia ulteriori contributi per portare pace e stabilità nella regione e nel mondo. Il Giappone intende anche contribuire negli sforzi per la pace e la stabilità regionale e globale».
Kishida, che ha lasciato il Giappone l’11 ottobre per una visita di cinque giorni in Iran e poi in Qatar, aveva detto prima del suo viaggio che avrebbe discusso di una maggiore cooperazione economica con Teheran e che avrebbe chiesto all’Iran di rispettare l’accordo nucleare di luglio.
Durante il loro bilaterale, Kishida e Zarif hanno confermato l’importanza dello sviluppo del mercato di Teheran forte di oltre 78 milioni di persone, in cui Tokyo spera di poter sviluppare in parte il settore infrastrutturale, colpito dai lunghi anni di sanzioni internazionali. Il Giappone, inoltre, cerca anche di garantirsi una fetta di petrolio greggio e gas naturale dall’Iran, pronto a sua volta a far aumentare aumentare gli investimenti delle società giapponesi per ricostruire la sua economia.