GIAPPONE – Tokyo 13704/2016. Il governo giapponese, in collaborazione con diverse altre aziende, ha iniziato dal 11 aprile le prove di consegne a domicilio tramite drone nella città di Chiba, a est di Tokyo, il primo in una zona urbana in Giappone.
I droni cargo trasportano merci, comprese bottiglie di vino e di latte tra i diversi punti della città, laddove lo consente la legge che limita l’uso di droni, riporto l’agenzia Kyodo. I droni sono riusciti ad atterrare nei parchi, nelle strutture commerciali e anche sul tetto di un edificio residenziale senza danneggiare le merci che trasportavano. Nella fase successiva, i droni potranno trasportare pacchetti da Tokyo Bay a Chiba, una distanza di 10 km, con l’obiettivo di sviluppare la tecnologia per garantire volo stabile in caso di pioggia e forti venti, e di istituire un sistema di controllo del traffico aereo dei droni. La Rakuten gigante giapponese dell’e-commerce, la società di tecnologia NEC e catena di supermercati Aeon, intendono rendere operativo il servizio nel 2020, quando Tokyo ospiterà i Giochi Olimpici. Il governo nipponico cerca anche di arricchire il sistema per fornire farmaci nelle zone isolate entro il 2018, e per farlo dovrà approvare una nuova legge per regolamentare i percorsi e le merci consentite al trasporto tramite aerei o droni. Il Giappone non ha avuto leggi specifiche in materia di droni fino al settembre 2015, quando un drone con materiale radioattivo fu ritrovato sul tetto della casa del primo ministro Shinzo Abe. Attualmente la legge sull’aeronautica civile vieta ai droni di volare sopra le zone residenziali affollate o in prossimità degli aeroporti, senza il permesso del governo.