Scandalo fondi pubblici in Giappone

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GIAPPONE – Tokyo 12/06/2016. Il governatore di Tokyo Yoichi Masuzoe si è offerto di ridurre il suo stipendio del 50 per cento dopo essere stato coinvolto in uno scandalo sull’uso improprio di fondi pubblici, che ha suscitato forti critiche e fatto chiedere le sue dimissioni nel paese.

Il sessantasettenne politico indipendente ha proposto il taglio del suo stipendio ai membri della Tokyo Metropolitan Assembly, riprovano i medi nipponici. L’assemblea ha respinto l’offerta di Masuzoe, dicendo non ha fatto niente di illegale, ma che farà riflettere l’opinione pubblica sulle sue azioni. Il governatore, al potere dal 2014, è stato fortemente criticato dopo la notizia di una serie di spese stravaganti per biglietti aerei di prima classe, suite di lusso, opere d’arte e bollette telefoniche per illuso team, pubblicato più di una settimana fa. Un’indagine da avvocati indipendenti, commissionata dal municipio, ha dichiarato la scorsa settimana che i milioni spesi per soggiorni in hotel con le famiglie, il cibo e libri erano “inappropriato”, anche se non è illegale. Il governatore della capitale giapponese, che ospiterà le Olimpiadi del 2020, si è rifiutato di dimettersi fino ad ora, nonostante le richieste da parte dei media, e di tutti i partiti politici, tra cui il Partito Liberal Democratico al potere, che aveva sostenuto la sua candidatura.