Giappone e Cina: si inaspriscono i rapporti

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Le grandi banche cinesi, non parteciperanno alla riunione del 9 ottobre a Tokyo del Fondo Monetario Internazionale, organizzato dalla Banca Mondiale.

Le banche più importanti della Cina sono quattro e di proprietà statale: la Banca industriale e commerciale della Cina (ICBC), Bank of China, China Construction Bank, Agricoltura Bank of China. La Banca commerciale cinese è il più grande finanziatore al mondo per valore di mercato. La decisione nasce dalla crisi politica tra Giappone e Cina, in seguito alla decisione, annunciata il 10 settembre, del governo giapponese che ha annunciato la sua decisione di “acquistare” le isole Diaoyu.
La scelta del Giappone ha alimentato in molte città cinesi un sentimento ed ora ha contagiato il settore del commercio. Come dimostra la scelta delle banche cinesi di astenersi dal summit internazionale a Tokyo, a essersi incrinati ora sono i rapporti tra la seconda e terza potenza mondiale e questo potrebbe compromettere livello mondiale il commercio.  Le due nazioni insieme costituiscono circa un quinto della produzione economica mondiale.